“La mia è una consapevolezza. Facciamo televisione, gli ascolti sono importanti. Ma la consapevolezza è che quando inizi… io sapevo che sarebbe andata così. Sono in onda da 14 giorni, ho un contratto di quattro anni, mancano ancora molte puntate e quando si intraprende un nuovo viaggio, in una rete diversa, è importante dare tempo alla trasmissione per stabilizzarsi e far sapere alle persone che ci siamo”. Così Amadeus, ospite di Fabio Fazio, nella prima puntata di Che tempo che fa sul Nove. “Le persone devono abituarsi, non succede in due settimane, forse ce ne vogliono dieci… Non sono sorpreso, in conferenza ho detto che speravo di ripartire dal 3% ed è la verità, non per modestia ma perché è fondamentalmente così”, ha aggiunto.
“La cosa che dispiace di più,” ha sottolineato Amadeus, “è che le persone che mi stanno attaccando pesantemente su certi giornali non comprendono che certe scelte sono personali. Ho 62 anni, ho fatto delle cose che credo belle, e magari si arriva a un punto in cui si ha voglia di sperimentare. Sono così, sono un irrequieto”. Amadeus ha poi annunciato che “la Corrida ripartirà lunedì sera 4 novembre e terminerà il 23 dicembre. La Corrida è la Corrida di Corrado, ho voluto collocarla in quel periodo, sto visionando tutte le varie esibizioni dei dilettanti allo sbaraglio… La ascoltavo alla radio la domenica mattina ed ero ipnotizzato. Naturalmente, ho visto tutte le versioni di Corrado, poi ho avuto il piacere di conoscerlo. Devo dire che è un programma che, nella sua semplicità, offre la possibilità a una persona che fa un mestiere qualsiasi — poiché non sono professionisti — di dare sfogo per 5 minuti al proprio sogno, al proprio divertimento.”