Dal 16 al 21 ottobre al teatro San Babila di Milano si terrà la terza edizione di Mythos, donna 2.0, festival di sei giorni in cui teatro, fotografia, cinema e sport si alternano per gridare un unico messaggio: «stop alla violenza sulle donne».
Un percorso di riflessione sull’attuale condizione delle donne, uno dei temi che più fa discutere. Il progetto nasce da un’idea di Vittorio Vaccaro e Ilaria Amé, in collaborazione con Micaela Palmieri. Il Presidente della Regione Attilio Fontana inaugurerà il festival martedì 16, con la mostra fotografica di Fernanda Breggi. In calendario segnaliamo il film Me Dea per la regia di Vittorio Vaccaro, interviste a volti popolari del panorama artistico e culturale italiano, la presentazione del libro Diario di una vecchia checca di Nino Spirlì e, in chiusura domenica 21, il documentario Donne e libertà con Jo Squillo, Francesca Carollo e Rossana Giove. Ci sarà la presenza di UNAVI – Unione Nazionale Vittime, con la testimoninza dal vivo delle vittime di violenza, fra cui i genitori di Lorenzo Claris Appiani, il giovane avvocato ucciso a colpi di pistola all’interno del Tribunale di Milano il 9 aprile 2015. Tra i protagonisti delle serate Cristiana Capotondi, Martina Colombari, Antonio Cabrini, Alessandro Meluzzi, Giusy Versace, Lucia Annibali e Luna Berlusconi.
Rosa Magrino, il Giornale