Quattro anni fa – il 5 ottobre 2011- moriva Steve Jobs, sildenafil il padre della Apple. E tra pochi giorni (il 9 ottobre negli Usa), uscirà il film sulla sua vita.
Dietro le quinte del film sul papà della Apple – Steve Jobs in tre atti a mo’ di dramma shakespeariano. E’ il film ‘Steve Jobs’ diretto da Danny Boyle e scritto da Aaron Sorkin su adattamento della biografia ‘Steve Jobs’ di Walter Isaacson, un dietro le quinte del lancio di tre prodotti iconici, MacIntosh, NeXT e iMac, che hanno portato alla rivoluzione nel mondo digitale.
Tre momenti nella vita del fondatore di Apple interpretato da Michael Fassbender, rispettivamente 1984, 1988 e 1998, che rispondono anche all’evoluzione di uomo che appare prima solo come un genio e visionario spietato ma poi si riscopre padre affettuoso. Jobs e’ come un Giulio Cesare, vede il complotto ovunque, si fida solo di Joanna Hoffman (Kate Winslet), diventata poi capo del marketing internazionale e l’unica che riesce a tenergli testa.
Joanna appare nel film anche come una sorta di alter ago di Steve e colei che gli apre gli occhi di fronte alla figlia Lisa avuta dalla relazione con la sua compagna di liceo Chrisann Brennan (Katherine Waterston). Una figlia prima rinnegata ma che poi nel corso del film sembra essere quasi una musa ispiratrice per il padre.