Arriva in sala l’atteso secondo capitolo dell’adattamento cinematografico dell’opera di Stephen King (presente in un cameo). Abbiamo incontrato il cast e provato più di un brivido nei sotterranei di Londra dov’è stata ricreata l’ambientazione horror del film (come vi raccontiamo in un video da paura)
Ciò che risulta chiaro sin dall’inizio di IT Capitolo 2 è che, tutti noi, siamo le cose che speriamo di poter dimenticare. Il passato però non si cancella, torna sempre a farci visita, anche se impiega 27 anni per farlo, come nel caso del Club dei Perdenti, gli ex ragazzi, ormai adulti, che si ritrovano nuovamente a Derry, la fittizia cittadina del Maine che incarna ogni male d’America, che è il luogo dove l’entità maligna, IT, vive da secoli. Le strade della città sono le vene in cui pulsa il male, quello che alimenta Pennywise, il clown che terrorizza i bambini e gli adulti, nutrendosi delle loro paure.
Allontanatosi dalla loro città natale i ricordi si affievoliscono, fino a scordare interamente l’accaduto. Cosa accade però quando cresci ma non vai avanti? Bill Denbrough (James McAvoy) è diventato uno scrittore di successo che adatta i suoi romanzi in sceneggiature per il cinema, ed è sposato con l’attrice protagonista del suo prossimo film. In apparenza tutto sembra perfetto, ma c’è qualcosa che non torna. Una telefonata che gela il sangue nelle vene gli fa riaffiorare ricordi ormai perduti, che come cicatrici tornano a sanguinare. Lo stesso vale anche per gli altri perdenti, tra cui Beverly Marsh (Jessica Chastain), l’unica donna fra i losers, intrappolata in un matrimonio violento, dove il marito è lo specchio del padre ormai perduto da tempo.
Il gruppo di ragazzi mantiene fede alla promessa e si ritrova a Derry per sconfiggere nuovamente quell’entità che pensavano di aver eliminato per sempre, ma per farlo dovranno superare le loro paure, i loro rancori e le loro insicurezze. Dovranno a tutti gli effetti diventare adulti.
Andy Muschietti, il regista del film, porta in scena un horror psicologico, che scava dentro l’animo umano e ferisce sfiorando quelle ferite che ognuno di noi si porta dentro. La componente horror rimane fondamentale, ma è mitigata dall’analisi più introspettiva dei personaggi. Non sono poi i jump scare studiati ad arte a sorprendere lo spettatore, ma la commozione che arriva inaspettata sul finale. Sorprende anche il rapporto tra il Club dei Perdenti e il loro aguzzino, Pennywise, che ha alimentato le loro paure e che è, paradossalmente, fiero di come siano cresciuti, nonostante cerchi di ucciderli costantemente.
Di questo malsano e atipico rapporto ci ha parlato Muschietti durante le interviste realizzate a Londra durante il junket europeo del film. Le ambientazioni horror sono state quasi interamente ricreate a Waterloo presso il The Vaults, dove i fan (e non solo) di Pennywise and Co. hanno preso parte alla terrificante ed elettrizzante experience che ricrea nei sotterranei di Londra alcune scene chiave di IT Capitolo 2.
Jessica Chastain e James McAvoy si sono invece divertiti a ragionare sui diversi modi, tutti italiani, di reazione a qualcosa che ci spaventa, come un film horror. Hanno anche parlato del loro rapporto con i ristoranti cinesi e di come sia, in parte, cambiato dopo aver girato il film (non vi facciamo spoiler ma vi consigliamo di pensarci due volte prima di aprire nuovamente un biscotto della fortuna).
IT Capitolo 2 è in sala dal 5 settembre distribuito dalla Warner Bros. Italia.
Eva Carducci, Vanity Fair.