Il primo talent show della storia televisiva italiana tornerà on air su La7 sabato prossimo alle 20.35 con la conduzione di Francesco Facchinetti: Miss Italia si rilancia quest’anno con un’edizione che integra il concorso di bellezza con esibizioni di giovani cantanti usciti dai recenti talent show, con una delusion room per le giovani ragazze escluse progressivamente dal concorso, con un’intervista in stile La Gabbia realizzata da Gianluigi Paragone (conduttore della trasmissione sempre su La7) e ancora con uno speed date con Raoul Bova (una sorta di appuntamento galante per conoscersi con pochi minuti a disposizione).
Sono queste le principali novità che la produttrice della kermesse Patrizia Mirigliani ha presentato ieri a Milano, precisando che si tratta dell’ultima edizione in onda sul canale tv di Urbano Cairo, visto che è in scadenza il contratto quadriennale firmato. Una volta concluso il concorso, con Cairo in primis oppure con altri editori televisivi interessati si passerà a definire l’accordo per i prossimi anni.
Nell’attesa, Miss Italia 2016 lancia il tema dell’edizione, quello dell’unicità della donna ossia del sapersi accettare così come una donna o le candidate in concorso tra i 18 e i 26 anni sono. Tema che verrà seguito anche dalle due anteprime tv, domani e venerdì alle 23.15, condotte dalla ex Miss Italia Giulia Arena. A decidere la vincitrice (dopo Alice Sabatini) di quello che Enzo Biagi ha definito «una conquista della democrazia», e che anche quest’anno ripropone candidate dalle forme più abbondanti, sarà una commissione tecnica assieme alla giuria dello spettacolo e dello sport composta da Bova, Mara Venier, Anselma Dell’Olio, Gregorio Patrinieri e Vincenzo Salemme, senza dimenticare il televoto del pubblico.
«Come la Repubblica italiana, l’estensione del voto alle donne e anche come il bikini, anche Miss Italia festeggia i suoi primi 70 anni», spiega Mirigliani, fiduciosa nell’avvenire del format anche grazie alla presenza di partner che coprono la totalità delle spese. Quest’anno a Jesolo gli sponsor sono 19, tra cui Miluna, Rocchetta, Blanx, Lotto, Interflora, Orogel e ancora Infiniti-Gruppo Fassina e Amarea. Tra i nuovi arrivi, invece, si annoverano Alpitour e Tricologica. I magazine Sorrisi e Canzoni Tv (Mondadori) e Diva&Donna (Cairo) assegneranno poi delle fasce onorifiche. Dopo la fine dell’accordo con la Rai e le proposte straniere di acquisizione del marchio (dalla Cina al Canada), Mirigliani conferma quindi che «Miss Italia rimarrà italiana».
Altrettanto fiducioso nei risultati di ascolti della nuova edizione è il direttore di La7 Fabrizio Salini, che non solo ha sottolineato come Miss Italia sia tornata alla collocazione del sabato sera ma anche che l’attesa è per ascolti in crescita dopo il 5,8% di share medio registrato nel 2015 con la conduzione di Simona Ventura.
ItaliaOggi