The OA, Netflix cancella la serie tv nonostante il successo

The OA, Netflix cancella la serie tv nonostante il successo

The OA è stata cancellata: la serie tv sci-fi di Brit Marling non ha convinto Netflix, ma pubblico e critica sono contrari al colosso dello streaming

La serie tv “The OA”, nonostante i risultati ottenuti con le due stagioni targate Netflix, non avrà una terza parte.”The OA” è una serie di e con Brit Marling. Si tratta di un racconto fantascientifico che ha visto protagonista Prairie, interpretata proprio dalla stessa Marling, in una storia che ha mescolato più generi conquistando una buona fetta di pubblico. Nella prima stagione della serie tv la giovane protagonista viene rapita da Hap, un medico che conduce esperimenti sulla vita dopo la morte. Il gruppo di persone rapite da Hap ha in comune aver vissuto esperienze pre-morte per poi tornare alla vita, ma Prairie risulta essere diversa dagli altri. Con la seconda stagione, che ha segnato una svolta in “The OA”, è stato introdotto il tema delle realtà alternative e il viaggio tra queste. Un aspetto fantascientifico interessante, anche se già conosciuto in altre produzioni quali “Fringe” e “L’Uomo nell’Alto Castello”. Tuttavia, grazie anche alla componente religiosa da sempre presente nel racconto, la seconda stagione ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico e della critica. Niente quindi avrebbe fatto pensare ad una cancellazione da parte di Netflix, una scelta davvero incomprensibile che ha colpito i fan e la stessa ideatrice della serie tv. “The OA” infatti è tra i più riusciti prodotti di genere fantascientifico e quantomeno una terza stagione conclusiva sarebbe stata opportuna. L’attrice ha pubblicato su Instagram un breve testo dove commenta la cancellazione di The OA: “Quando ho ricevuto la notizia, sono scoppiata in lacrime”. Brit Marling ha anche sottolineando l’importanza del genere sci-fi: “ha spazzato via il mondo reale come una lavagna magica. Ha detto di immaginare altro al suo posto” ed ha ringraziato Netflix per i 16 episodi “senza compromessi”.Il “cimitero” delle serie tv interrotte senza un degno finale è purtroppo lungo e spesso riguarda proprio il genere sci-fi. Altri ottimi racconti hanno avuto la stessa sorte, in particolare “Alcatraz” e Flash Forward. In passato abbiamo visto Netflix “salvare” serie tv cancellate da altri network, come nel caso di “Designated Survivor” o “Lucifer”, ma questa volta, salvo colpi di scena con un ripensamento da parte del colosso dello streaming, sembra proprio che “The OA” rimarrà un’opera incompiuta.

Niccolò Sandroni, ilgiornale.it

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