I ricavi dagli abbonamenti alle piattaforme online +32%
Buone notizie per il mercato discografico italiano che nei primi sei mesi dell’anno è in crescita del 5%, avendo generato 86 milioni di euro. A spingere è lo streaming musicale: il segmento, che ormai da solo rappresenta il 63% di tutti i ricavi dell’industria discografica, è cresciuto ancora con percentuali elevate, generando oltre 54 milioni di euro nel primo semestre. In particolare, una buona performance è arrivata dagli abbonamenti, che hanno prodotto un ricavo in crescita del 32% rispetto al 2018. Segno positivo anche per i ricavi dall’ad-supported audio, che hanno superato quelli del video sharing. Complessivamente il digitale rappresenta oggi il 73% del mercato italiano, in rapporto anche al continuo declino del supporto fisico, sceso del 26%. Discorso a parte per il vinile, che con +4,8% ha proseguito la sua curva di crescita coprendo il 31% di tutto il mercato dei supporti fisici. Complessivamente, dunque, il segmento fisico rappresenta il 27% del mercato, oltre il 12% in meno sul 2018.
Ansa