Ddl Zan, Salvini: “Fedez? Preferisco Orietta Berti”. Il rapper ancora contro Renzi: “Sei pagato dagli italiani, mia moglie no”

Ddl Zan, Salvini: “Fedez? Preferisco Orietta Berti”. Il rapper ancora contro Renzi: “Sei pagato dagli italiani, mia moglie no”

Nuovo scontro tra politici e influencer sul disegno di legge contro la omotransfobia. Il rapper difende la moglie e attacca il leader di Iv: “Chiedere a lei un dibattito è una cosa triste. Ci tiene davvero al Ddl Zan o è il solito parac…”. E lancia una diretta nel pomeriggio con Zan, Civati e Cappato

Non è finita. Continua anche oggi lo scontro via social tra politici e influencer. I protagonisti sono sempre i ‘Ferragnez’ contro i due ‘Matteo’, Renzi e Salvini. Questamattina Fedez è tornato sul botta e risposta a distanza tra la moglie Chiara Ferragni e il leader di Italia viva. A colazione con la tazza in mano, ha fatto una nuova storia su Instagram dove ha attaccato di nuovo Matteo Renzi dopo la replica di ieri al commento di Ferragni (“Che schifo che fate politici”) sul Ddl Zan e l’invito da parte del leader di Italia viva ad un dibattito sul Ddl Zan. “Cogliere la bassezza della politica italiana è vedere Matteo Renzi chiedere un dibattito pubblico a Chiara Ferragni, questa è la cosa triste”, commenta il rapper che chiede di non fare più paragoni tra Renzi che “è un politico pagato dagli italiani per rappresentarli” e la moglie che “è un’imprenditrice che non grava sulle tasche degli italiani e che esprime un suo pensiero e può permettersi di farlo anche in maniera banale”.

I toni quindi non si abbassano. Oggi anche Matteo Salvini ha lanciato la sua frecciata al rapper di Rozzano: “Renzi nel mirino di Fedez per il ddl Zan? Mi piace l’ultimo pezzo ma io preferisco Orietta Berti“. Tra i due la tensione è alta da tempo, soprattutto dopo il Concertone del Primo maggio quando dal palco Fedez ha attaccato il partito di Salvini sul disegno di legge contro la omotransfobia accusando anche la Rai di censura. Ora Ferragni e, di conseguenza anche suo marito, hanno puntato il dito contro Italia viva che ha chiesto modifiche al testo come anche la Lega, altrimenti il disegno di legge in Senato non passerà. “Meglio un compromesso che nessuna legge”, ha dichiarato Renzi in una intervista a Repubblica.

”Quello che mi stupisce è che ogni volta che io e mia moglie ci permettiamo di esprimere un nostro libero pensiero sul nostro paese è vedere questa distesa di intellettuali, politici e giornalisti che, dandoci degli ignoranti a noi, non fanno altro che mettere sullo stesso livello il pensiero di Chiara Ferragni e quello dei politici italiani”, continua il rapper su Instagram dove ha annunciato la diretta nel pomeriggio dedicata proprio al Ddl Zan. “Per chi volesse approfondire cosa sta succedendo in Senato – spiega – ho organizzato una diretta stasera alle 18.30 con Alessandro Zan, Marco Cappato e Giuseppe Civati, voci più autorevoli della mia, che posso farvi comprendere meglio quello che sta accadendo e che potrà avvenire”.

Poi rivolgendosi a Matteo Renzi chiede: “Ci tiene davvero al Ddl Zan o è il solito para… che ha sempre dimostrato di essere in questi anni di politica italiana? Il voto segreto sul Ddl Zan è davvero necessario? Perché io, mente stupida, semplice e ignorante da cittadino – dice ironico – vorrei sapere che cosa votano i senatori che ci rappresentano per valutare il loro operato e allora perché secretare il loro voto?”.

Repubblica.it

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