Sarà un addio lungo tre giorni quello a Raffaella Carrà, morta l’altro ieri a 78 anni a Roma. Una scomparsa accolta da commozione in Italia e all’estero, testimoniata da un fiume di articoli, ritratti, omaggi e ricordi.
Un legame profondissimo con il pubblico riflesso anche dal programma ufficiale delle sue esequie: domani mercoledì 7 luglio partiranno con un corteo funebre che prenderà il via alle 16.00 dalla sua abitazione a Roma nord, facendo tappa in quei luoghi simbolo della Rai, dove è stata tante volte protagonista: l’ Auditorium del Foro Italico (largo Lauro de Bosis), la sede Rai di di Via Teulada 66, il Teatro delle Vittorie, la sede Rai di Viale Mazzini 14 fino all’arrivo in Campidoglio (Sala Protomoteca). Qui l’apertura della camera ardente sarà alle ore 18.00 e si protrarrà fino a mezzanotte, per poi proseguire giovedì 8 dalle ore 08.00 alle 12.00 e poi dalle ore 18.00 a mezzanotte. La funzione funebre si terrà invece Venerdì 9 alle 12 presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, sempre su Piazza del Campidoglio.
Per lo stesso giorno e ora, Sergio Iapino, a lungo compagno, amico e collaboratore di Raffaella Carrà, ha chiesto a tutti i suoi fan, in Italia, nel mondo, nelle chiese dei piccoli paesini come in quelle delle grandi città, di darsi appuntamento, per offrire tutti insieme l’ultimo saluto virtuale a Raffaella”.
Alla valanga, che continua, di messaggi di affetto via web, si aggiungono le richieste da tanti fan, amici e ammiratori, famosi e non, per omaggi che lascino una traccia: da Laura Pausini, che sui social chiede di dedicarle una giornata di lutto nazionale, alla richiesta di intitolarle l’Auditorium Rai del Foro Italico, arrivata sia da Milly Carlucci sia da Giulio Rapetti (Mogol) che in veste di presidente Siae ha scritto a questo proposito al Presidente Marcello Luigi Foa, all’Ad Fabrizio Salini e al Cda della Rai. Intanto i saluti per Raffaella Carrà continuano nelle maniere più originali: fra gli altri, sulla spiaggia di uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta (Lucca), in Versilia è stata tracciata a caratteri cubitali la scritta “Ciao Raffaella”; in Argentina è diventato virale (ha già oltre mezzo milione di visualizzazioni) un video, rilanciato dal presentatore televisivo e radiofonico Javi Fernandez, in cui sono riprese persone comuni che ballano e cantano al ritmo di ‘Fiesta” e la Figc ha chiesto e ottenuto dalla Uefa di inserire nella playlist utilizzata per il riscaldamento prepartita degli Europei 2021, Italia – Spagna, stasera a Wembley, una delle sue canzoni più amate, ‘A far l’amore comincia tu’.
Non sono mancati inoltre gli omaggi floreali (consegnati spesso al portiere) lasciati davanti al comprensorio dove abitava da oltre 40 anni la conduttrice: da Paola Saluzzi che porta un grande girasole, a due fans quarantenni con un bouquet di rose e fiorellini gialli: “Era il colore che amava -spiegano -. Ieri siamo rimasti sconvolti alla notizia, ci ha accompagnato per tutta la vita con i suoi programmi”. Arriva anche Massimo Lopez: “”Mi dispiace tantissimo proprio perché i ricordi sono tanti. Abbiamo avuto con lei dei bei trascorsi, come Trio è stata la prima ad ospitarci in una trasmissione televisiva.
Ricordo la sua eleganza, la sua classe, l’amicizia, la disponibilità, la gentilezza, mi manca tantissimo -spiega l’attore -. Mancherà un grande punto di riferimento, è un altro modello importante che se ne va. Mancherà a tutti, ai piccoli e grandi alle persone più anziane, a tutto il suo pubblico che l’ha tanto amata”. Per Adolfo, il giornalaio di Piazza Giuochi Delfici, che da decenni aveva la conduttrice come cliente (“qui alcuni di noi sapevano che stesse male”), Raffaella Carrà “è per la tv quello che Mina è per la musica o Alberto Sordi per il cinema – spiega -. Era poi una persona molto gentile, mancherà a tutti”.
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