Mika sale sul palco davanti a un mare di 8mila persone e basta un sorriso per accendere, quasi premesse il tasto “play” di un iPod, la colonna sonora dell’estate. La gigante e luminosa scritta“Heaven” sotto la tensostruttura della Fiera del Mare è la porta d’ingresso a uno spettacolo di un’altra dimensione. Un pianeta paradisiaco lontano, almeno per un paio d’ore, dalle tragedie del mondo, che però non vengono nascoste, ma esorcizzate con una sentita preghiera per la tolleranza a inizio concerto. E poi via allo show sulle note di “Big Girl”.
Il pubblico, in fila già dalle primissime ore del pomeriggio, canta a squarciagola e balla scatenato, alla faccia di ogni imbarazzo: da “Grace Kelly” a “Good Guys”, “Rain”, “Underwater”, “Love Today”, “Staring At The Sun”, passando per i sorrisi e le mani al cielo di “Relax, Take it Easy”, tormentone in falsetto del 2007 mai andato in pensione. Giovani, famiglie, bambini, persone di mezza metà, il cantautore naturalizzato britannico riesce in un’impresa che in questi tempi sembra impossibile: mettere d’accordo tutti.
Un concerto quello di ieri sera, targato Duemilagrandieventi , che si presenta subito come un inno multicolor al pop, fra vestiti glamour, palloni morbidi giganti, troni, corone, strumenti dai colori shock e la musica, avvolgente, a fare da musa. Mika passa dal microfono al piano, sempre elegantissimo, un folletto instancabile che alterna momenti più intimi a brani che fanno salire ancora di più la voglia d’estate, come “Hurts”, canzone melodica dal video impegnato contro il bullismo e l’omofobia, pezzo che in queste settimane rimpalla di radio in radio. Dopo l’addio a X Factor Italia, Mika in autunno sbarcherà sulla Rai, protagonista di un nuovo show televisivo. È proprio uno dei nuovi giudici di X Factor, il cantante spagnolo Álvaro Soler, ad aver sfornato un altro dei tormentoni dell’estate: “Sofia”, un brano spensierato, perfetto per essere fischiettato. Un pezzo capace perfino di superare il successo “El mismo sol”, canzone che ha impazzato per tutto l’anno passato. E se Mika, con il live di ieri, ha inaugurato il cartellone dei concerti in città con le sue ballate contagiose, come dimenticare un altro artista con l’X Factor e con cui ha anche collaborato:Fedez, protagonista di un concerto tutto esaurito l’estate scorsa a Genova in occasione del Goa-Boa, che a maggio insieme a J-Ax ha lanciato “Vorrei ma non posto”, diventato subito un successo. “E ancora un’altra estate arriverà, e compreremo un altro esame all’università, e poi un tuffo nel mare nazional popolare, la voglia di cantare tanto non ci passerà”, è il coro di battaglia di tutti i ragazzi che si stanno tuffando nelle vacanze, togliendo gli occhi dai libri. Un altro che nel tempio dei tormentoni è di casa? Enrique Iglesias che, insieme a Wisin, ha creato la ballata sensuale perfetta, “Duele El Corazon”, quella che nelle serate latine non manca mai. Mani al cielo, con una base elettronica che sembra accarezzare la pelle come un piacevole venticello, per “Faded” di Alan Walker, dj inglese che ha scalato tutte le classifiche internazionali con un pezzo che dalla mente non vuole andarsene, proprio come impone la formula dei motivi più riusciti.
Nel solco della strada colorata di Mika, anche “Cake by the Ocean” dei DNCE, “This Girl” di Kungs insieme ai Cookin’ On 3 Burners e Justin Timberlake con la sua “Can’t Stop the Feeling”. Il ritornello “dance, dance, dance” è un mantra: in un’estate caldissima come quella che si è appena inaugurata, si può quasi trasformare perfino in uno stile di vita.
Il Secolo XIX