La famiglia di Ehud Yonay, il cui articolo scritto nel 1983 sui ‘Top Gun’ ispirò la prima pellicola, ha citato la Paramount per non aver ricomprato i diritti dell’articolo
Uscito nei cinema di tutto il mondo, “Top Gun: Maverick”, sequel del celebre film dell’86 con Tom Cruise, è già stato citato in tribunale. La famiglia di Ehud Yonay, il cui articolo scritto nel 1983 sui ‘Top Gun’ ispirò la prima pellicola, ha citato la Paramount per non aver ricomprato i diritti dell’articolo.
Secondo i legali, la famiglia di Yonay aveva ripreso i diritti nel 2020, mentre la lavorazione del sequel è andata avanti fino all’8 maggio 2021, più di un anno e mezzo dopo che i diritti sulla storia originale erano scaduti. Non si conosce l’ammontare del risarcimento richiesto, ma è probabile che sia legato in percentuale agli incassi del film che, solo negli Stati Uniti, ha già raggiunto i 295 milioni di dollari.
La famiglia ha chiesto il blocco della distribuzione sia di “Top Gun: Maverick” sia di qualsiasi altro lavoro legato al primo film. Secondo The Hollywood Reporter, la Paramount si è difesa sostenendo che la lavorazione era “sufficientemente completata” prima che i diritti scadessero.