(Tiziano Rapanà) Sia ben chiaro questo. Capisco che Fazio voglia, come giustamente ha ribadito al festival della tv a Dogliani, non rinunciare al suo cospicuo compenso. Fa bene, anzi benissimo a pretenderlo. Epperò bisogna considerare il fatto che la riduzione del cachet degli artisti risolve un problema morale non indifferente dato dal fatto che un paese devastato da una gigantesca crisi economica non può permettersi un servizio pubblico oneroso, che elargisce delle cifre spropositate ai suoi collaboratori. Questo è un problema di equità, che un uomo di sinistra come Fabio Fazio dovrebbe comprendere perfettamente. Comunque egli fa bene ad annunciare un probabile addio alla Rai, se persisterà questa condizione di ipotetica “restrizione”. Anche se bisognerà considerare il fatto, che la sua fuoriuscita non permetterà la preservazione del successo avuto fino ad ora, perché perderà quell’aura mediatica e culturale che ha acquisito durante i suoi anni in azienda.
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