Gianluca Grignani, da Destinazione Paradiso a Campi di popcorn: gli album da riascoltare

Gianluca Grignani, da Destinazione Paradiso a Campi di popcorn: gli album da riascoltare

Il cantautore, nato a Milano il 7 aprile 1972, compie 50 anni. Ha pubblicato 10 dischi in studio più tre raccolte. Dagli esordi, con il singolo La mia storia tra le dita, fino ad oggi, con la recente apparizione come ospite nella serata duetti al Festival di Sanremo, ecco le tappe principali della sua carriera

Gianluca Grignani compie 50 anni. Il cantautore, chitarrista e produttore discografico è nato a Milano il 7 aprile 1972 ed è considerato uno degli artisti più eclettici degli ultimi decenni in Italia. In quasi 30 anni di carriera ha alternato grandi successi a fasi più tormentate, guadagnandosi l’etichetta di cantante “fuori dagli schemi”. Dagli esordi ad oggi ha venduto oltre 5 milioni di dischi con i suoi 10 album in studio e 3 raccolte. Da Destinazione Paradiso ad A volte esagero, ecco la discografia completa di Grignani.

GLI ESORDI E IL SUCCESSO IMMEDIATO

Nel 1994 Grignani viene messo sotto contratto dalla PolyGram e si presenta a Sanremo Giovani con il singolo La mia storia tra le dita. Pochi mesi dopo è sul palco dell’Ariston nella categoria Nuove Proposte con il brano Destinazione Paradiso. Entrambe le canzoni hanno un enorme successo e fanno parte del primo album dell’artista, intitolato Destinazione Paradiso. Il disco viene pubblicato nel febbraio 1995 e una versione in spagnolo (con il titolo Destino Paraíso) spopola anche nel mercato sudamericano. In tutto il mondo vende quasi 2 milioni di copie e oltre ai due brani già citati viene estratto anche il singolo Falco a metà.

LA FABBRICA DI PLASTICA E CAMPI DI POPCORN

Il secondo album di Grignani esce un anno dopo l’esordio, a maggio 1996. La fabbrica di plastica spiazza critica e pubblico per una virata netta nelle sonorità, dal pop verso un rock più sperimentale. L’artista, per difendere le sue scelte nel disco, entra anche in conflitto con il produttore Massimo Luca e con la casa discografica. Da un punto di vista commerciale è un flop rispetto al disco precedente. Vende 150mila copie e anche il tour non va bene, anche per l’insofferenza di Grignani verso le logiche di marketing e promozione. Nel 1998 arriva il terzo album, Campi di popcorn, ispirato da un lungo viaggio che il cantante aveva intrapreso tra Canada, Messico e Usa. Il disco è stato registrato a New York, negli studi della Hit Factory. Le dodici tracce sono un mix di sonorità psichedeliche e rock alternativo. Nel 1999 Grignani torna a Sanremo con Il giorno perfetto, canzone che dà anche il titolo alla sua prima raccolta di successi, uscita lo stesso anno, che contiene remix, versioni live o acustiche dei suoi pezzi famosi e alcuni inediti.

IL RITORNO AL SUCCESSO CON L’AIUOLA

Nel 2000 Grignani pubblica il suo quarto lavoro in studio, titolato Sdraiato su una nuvola, di cui esce anche una versione in spagnolo (Sentado en una nube). Si tratta di un disco introspettivo e vicino al cantautorato, che si discosta dalle sperimentazioni dei due album precedenti. Le vendite tornano ad essere buone, grazie al successo dei singoli Speciale e Le mie parole. Due anni dopo, nel 2002, Grignani torna a Sanremo con il brano Lacrime dalla luna. La canzone fa da traino al quinto disco del cantante, Uguali e diversi, che raggiunge la vetta delle classifiche. Il disco vende oltre 500mila copie e contiene la hit L’aiuola, vero tormentone dell’estate. 

IL RE DEL NIENTE

Nel 2003 esce Succo di vita, seconda raccolta di successi che include due inediti. Poi nel 2005 Grignani realizza il brano Che ne sarà di noi per la colonna sonora dell’omonimo film di Giovanni Veronesi. Sia il film che la canzone hanno un ottimo riscontro. L’artista si aggiudica anche il premio Grolla d’oro. Lo stesso anno esce il sesto album in studio, titolato Il re del niente, che ha buoni risultati commerciali arrivando alla terza posizione in classifica tra i dischi più venduti. L’album è anche ristampato nel 2006 in una versione integrata con il singolo sanremese Liberi di sognare. Inoltre viene ricordato per un’iniziativa originale ideata proprio da Grignani: la versione Special Edition contiene al suo interno anche un coupon che dà la possibilità di avere un biglietto per un concerto dell’artista.

CAMMINA NEL SOLE E ROMANTICO ROCK SHOW

Nel 2008 Grignani si posiziona ottavo a Sanremo con il brano Cammina nel sole, canzone che anticipa l’omonimo disco, il suo settimo in studio. L’album viene poi ristampato in una versione Tour Edition che contiene anche un duetto con L’Aura nel brano Vuoi vedere che ti amo e una cover di Mi sono innamorato di te di Tenco. Il rock melodico del disco, che riporta alle atmosfere del disco d’esordio, è impreziosito dalla collaborazione di Dodi Battaglia dei Pooh alle chitarre. Nel 2010 esce invece Romantico Rock Show, ottavo album di Grignani, certificato disco d’oro. Il primo singolo estratto è Sei sempre stata mia, registrato nella sala d’incisione costruita dal cantante vicino alla sua casa in campagna.

DA NATURA UMANA A OGGI

Il nono album è Natura umana, pubblicato nel 2011. Contiene undici tracce, dalle sonorità rock e con ampio uso di chitarre elettriche. I singoli estratti sono Un ciao dentro un addio, l’omonimo Natura umana e infine Sguardi, uscito nel marzo 2012. Il decimo e al momento ultimo lavoro in studio della discografia di Grignani è il disco A volte esagero, del 2014. È stato anticipato dal singolo Non voglio essere un fenomeno. Una riedizione dell’album è stata pubblicata nel 2015, dopo la partecipazione dell’artista a Sanremo. La canzone presentata, Sogni infranti, è arrivata ottava al Festival ed è stata inclusa nella seconda versione del disco. Nel 2016 poi arriva la terza raccolta di successi di Grignani, intitolata Una strada in mezzo al cielo. Negli ultimi anni il cantante dirada le sue presenze. Nel 2020 torna alla ribalta pubblicando tre singoli inediti in pochi mesi (il secondo in pieno lockdown per la pandemia Covid). Infine, nel febbraio 2022 è di nuovo sul palco dell’Ariston, accompagnando Irama in un duetto sul brano La mia storia tra le dita, proprio la canzone che ha lanciato la carriera di Grignani nel 1994.

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