Paolo di Tarso, ebreo convertito al Cristianesimo, non ha mai personalmente conosciuto Gesù di Nazareth, ma è stato il suo più instancabile missionario. Un personaggio ricordato dal professor Alberto Melloni e da Paolo Mieli a “Passato e presente”, in onda alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Paolo non ha esitato a scontrarsi, nel corso del Concilio di Gerusalemme, con gli apostoli più vicini a Gesù, Giacomo e Pietro. Ha ribadito l’universalità del messaggio di Cristo, svincolandolo dal rispetto della legge mosaica. Con i suoi scritti ha contribuito, in maniera decisiva, a diffondere il Cristianesimo per tutto l’Impero Romano, tanto che qualcuno lo ritiene il vero fondatore di questa religione. Paolo troverà la morte a Roma, durante le persecuzioni dell’imperatore Nerone, ma il suo pensiero teologico, che è anche alla base della riforma Protestante, fa discutere e riflettere ancora oggi.