La cantante racconta la sua quarantena a Roma in versione casalinga disperata: “Tra cucina e aspirapolvere”. E dice la sua su Gaia, ultima vincitrice di Amici…
Tutti in casa, compresi i vip. Emma Marrone racconta la sua quarantena a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. Intervenuta ai microfoni del programma condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari la cantante ha spiegato come vive questi giorni di isolamento, tra cucina, sport, faccende di casa, con un pensiero a coloro che stanno subendo gravi danni economici a causa dell’emergenza Covid-19, ovvero lavorato
Emma, originaria di Lecce, ha deciso di trascorrere questo momento nella Capitale, dove vive da diversi anni. E si ritrova, un po’ come tutti, in versione casalinga disperata. “Sono rimasta a Roma di mia spontanea volontà, per cercare di dare il buon esempio. Faccio un sacco di cose. Stamattina ad esempio ho deciso di cambiare la disposizione dei mobili in camera mia, ho smontato e rimontato tutto, credo di aver messo finalmente la testa del letto a nord. Ero partita dall’idea di passare l’aspirapolvere e sono finita a smontare un’intera camera da letto”.
E’ nota la passione dell’artista salentina per i fornelli. “Cucino molto. Oggi ho fatto il pollo alla cacciatora, l’altro giorno ho fatto una crema bavarese bigusto, con crema di cioccolato fondente e crema normale. E la settimana scorsa ho cucinato un polpettone di 40 cm: metà l’ho portato dai miei vicini…” . Paradossalmente, per Emma l’isolamento aiuta a dimagrire: “Faccio molto allenamento, tanto che durante questa quarantena sto dimagrendo“, aggiunge.
Spazio poi ad un ragionamento professionale. Dieci anni fa lei vinse ‘Amici di Maria De Filippi‘. Che effetto le ha fatto vedere l’altra sera Gaia, la vincitrice di questa edizione, sola in studio? “E’ stata un’immagine forte, poverina – ha affermato Emma a Rai Radio1 -, non credo che sia stato pazzesco per loro esibirsi senza il pubblico. Però hanno dimostrato di esser veramente coraggiosi e sono contenta per Gaia che ha vinto e anche per tutti gli altri ragazzi”.
Qual è la prima cosa che farà quando si tornerà alla vita normale? “Appena sarà possibile andrò a trovare i miei genitori”. Quest’estate, molto probabilmente, non si potranno tenere concerti, a causa delle norme anti-contagio. “Penso che sia giusto e doveroso per cercare di arginare al massimo questo problema. Ci vuole del tempo e dovremo cambiare le nostre abitudini. Quest’estate non potremo fare come ci pare ma è giusto così, le ricadute sono peggio, lo dicono i medici”. I cantanti certo lavorare in smart working: “Troveremo un modo alternativo. Ora sono più preoccupata per chi lavoro nelle piccole e medie imprese, sono le persone più colpite ed è giusto che tutti gli sforzi debbano esser dedicati a loro. Noi ritroveremo il modo per cantare, ci saranno sicuramente delle bellissime alternative, ci organizzeremo”.
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