PANAMA PAPERS, TRA GLI ITALIANI SPUNTANO VERDONE E BARBARA D’URSO

PANAMA PAPERS, TRA GLI ITALIANI SPUNTANO VERDONE E BARBARA D’URSO

Nuove indiscrezioni sull’inchiesta di Panama. Nella lista ci sono anche i nomi di famosi personaggi italiani. La conduttrice Mediaset: «La società di cui si parla non è mai stata operativa: chiusa nel 2012». E l’attore: «Assolutamente estraneo»

verdone - d'ursoCi sono anche Barbara D’Urso, Carlo Verdone e lo stilista Valentino Garavani, tra gli italiani citati nell’archivio dello studio legale panamense Mossack Fonseca al centro delle rivelazioni «Panama Papers». A rivelarlo è «L’Espresso» che pubblicherà venerdì i primi 100 nomi di italiani che compaiono nell’archivio ottenuto dall’International Consortium of Investigative Journalists (Icij).
D’Urso: «Una società mai operativa»
Per quanto riguarda Barbara D’Urso, la popolare presentatrice tv «risulta come director della società Melrose Street Ltd, registrata nel 2006 alle isole Seychelles». Tuttavia il legale della showgirl, Enrico Adriano Raffaelli, aveva diffidato formalmente il settimanale «dal divulgare notizie che apparivano lacunose e gravemente lesive della sua immagine». Il legale di Barbara D’Urso chiarisce che «la società in questione era stata aperta ai fini di un’operazione immobiliare che la Signora d’Urso intendeva compiere all’estero», che «tale operazione non si era poi concretizzata», che «la società era conseguentemente sempre rimasta inattiva» e che «la società era stata ufficialmente chiusa nel 2012». IN sintesi, spiega il legale, si tratta di « una società che non è stata mai operativa e che è stata chiusa da alcuni anni ufficialmente ed in piena trasparenza».
Verdone: «Sorpreso, non ne so niente»
Tra gli italiani citati dall’Espresso ci sono poi anche Carlo Verdone e lo stilista Valentino Garavani. Secondo il settimanale l’attore romano risulterebbe titolare di una offshore registrata a Panama, Athilith Real Estate; Valentino invece sarebbe associato a due sigle dell Isole Vergini britanniche. Interpellato attraverso il suo avvocato, Verdone si è detto «sorpreso di essere accostato a una società con sede a Panama», e che «non ha idea dei motivi per cui sia stata costituita». Athilith, registrata nel 2009, secondo quanto ricostruisce «L’Espresso» è stata liquidata nel 2014. Dal canto suo Valentino ha fatto sapere attraverso i suoi legali «di essere residente a Londra da oltre 10 anni». I nuovi nomi italiani si aggiungono a quelli già anticipati di Luca Cordero di Montezemolo, del pilota Jarno Trulli e del manager Donaldo Nicosia.

Il Corriere della Sera

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