Lo scenografo e costumista britannico Tony Walton, vincitore di un Oscar (con Philip Rosenberg, Edward Stewart e Gary J. Brink) per All That Jazz e autore dei costumi di Mary Poppins è morto a New York, aveva 87 anni
L’annuncio della scomparsa è stato dato al New York Times da Emma Walton Hamilton, la figlia nata dalla relazione di Tony Walton con l’attrice inglese Julie Andrews. Walton e Andrews si sposarono il 10 maggio 1959 e divorziarono il 7 maggio 1968: nell’arco di quasi un decennio il marito vestì l’attrice anche in ogni occasione pubblica, oltre a creare per lei i costumi per l’indimenticabile ruolo della magica tata tuttofare Mary Poppins nel leggendario film Disney del 1964. I due si erano conosciuti sul set di The Julie Andrews Show, per il quale Walton lavorava come costumista. Nel 1991 Walton si era risposato con la sceneggiatrice Genevieve LeRoy, che era al suo capezzale al momento del decesso.
Nato il 24 ottobre 1934 a Walton-on-Thames, nel Surrey in Inghilterra, lo scenografo era arrivato a Broadway alla metà degli anni Cinquanta. In oltre cinquanta produzioni aveva collaborato con registi come Mike Nichols, Bob Fosse e Jerry Zaks, vincendo tre Tony Awards per Pippin, The House of Blue Leaves e Guys and Dolls e ottenendo tredici nomination.
Al cinema Walton aveva condiviso l’Oscar per le scenografie di All That Jazz di Bob Fosse con i colleghi Philip Rosenberg, Edward Stewart e Gary J. Brink. Sue anche le scenografie di Petulia, regia di Richard Lester, A proposito di Henry di Mike Nichols, numerose le collaborazioni con Sidney Lumet per il quale fu costumista per Assassinio sull’Orient Express, Il gabbiano. Tra gli altri titoli ai quali aveva lavorato, Equus, Dimmi quello che vuoi!, I’m magic, Il principe della città e Trappola mortale.
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