Claudia Durastanti ritorna in libreria a cinque anni dal successo di “La Straniera” con il nuovo romanzo “Missitalia“. L’autrice, finalista al Premio Strega e acclamata dal New Yorker, presenta un racconto articolato che ha come protagoniste tre donne immerse nella magica e riservata Lucania. Con 400 pagine, il libro racconta storie intrecciate nel tempo, in cui la prima protagonista, Amalia Spada, è un’avventuriera lontana dai tumultuosi eventi che plasmano l’Italia nascente. La sua casa tra i calanchi lucani diventa rifugio per creature diseredate, ribelli, ragazze selvatiche e uomini dalla forza mozzata. Ambientato negli anni del Dopoguerra e della corsa all’energia, un’altra storia segue Ada, giovane antropologa che esplora la Basilicata del sortilegio e del petrolio, immersa nelle mutevoli incarnazioni dell’amore. Dieci anni nel futuro, la Lucania è la base per la colonizzazione lunare, da cui partono le navicelle dell’Agenzia Spaziale Mediterranea verso il Mondo Nuovo. Qui, A, una donna libera, ridà vita a oggetti dimenticati. Il romanzo esplora possibilità taciute o solo immaginate nel corso del tempo, offrendo una narrazione che, di fronte alla Storia, opta per raccontarne una propria, aprendo una feritoia sulle possibilità non esplicitate nel corso degli eventi.