Morandi ricorda il terremoto: “Si va avanti, ma il pensiero ce l’abbiamo tutti”. Fiorello telefona e prende in giro il linguaggio aulico del direttore dell’Intrattenimento di prime time. Amadeus: faremo un omaggio a Lucio Battisti e a Lucio Dalla
Il video del presidente ucraino Zelensky nella serata finale di Sanremo non ci sarà. “Siamo in contatto quotidiano con l’ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino ieri: non invierà un video, ma un testo” che sarà letto sul palco da Amadeus. Lo annuncia il direttore dell’Intrattenimento di prime time Rai, Stefano Coletta, alla prima conferenza stampa della 73° edizione del Festival di Sanremo. “Riguardo al controllo preventivo, mi pare una boutade, credo che ai nostri tempi sia complicato poter censurare un presidente, ovviamente il controllo è relativo alla messa in onda di qualsiasi programma televisivo prima di essere trasmesso, ma sorrido all’idea che un direttore Rai possa censurare un presidente”, ha aggiunto.
Gianni Morandi: per me ritornare sarà una festa
Gianni Morandi ricorda la strage causata dal terremoto che ha colpito stanotte la Turchia e la Siria provocando migliaia di morti: “Quando arrivano notizie come quella di stanotte, con migliaia di morti, mi viene sempre in mente che qualcuno ha detto ‘lo show deve andare avanti’. Certo il pensiero ce l’abbiamo tutti, quando arrivano queste cose ti colpiscono. Ma siamo qui a parlare di musica e di Sanremo e per me è una festa tornarci. Negli ultimi anni il palcoscenico del festival è tornato centrale ed è molto importante per la musica italiana: Sanremo è grande quando lascia canzoni da ricordare da Mengoni a Diodato, a Elodie, Mahmood con Blanco, Achille Lauro. L’anno scorso con Rkomi, Sangiovanni, Tanan ai grandi successi che non sono finiti dopo 15 giorni. Mi ricordo quando vedevo Sanremo al bar Marchioni di Monghidoro con mio padre, con Modugno che allargava le braccia e faceva il giro del mondo. Da allora io ci sono venuto molto volte. Quest’anno Amadeus mi ha chiesto di venire e l’ho fatto. Sanremo piace alla gente, me ne accorgo anche per strada: ha 73 anni, ma secondo me andrà avanti ancora decine e decine di anni“. Morandi poi, rispondendo a una domanda, ha detto che probabilmente canterà la nuova versione di “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” con Sangiovanni, per i 60 anni della canzone.
Stefano Coletta: Amadeus ha saputo creare una narrazione democratica in tutte le direzioni
Sanremo 2023 “sarà un festival in sequenza con i precedenti ma molto differente, grazie al gran lavoro che Amadeus fa sulle canzoni. Abbiamo definito i precedenti tre festival sempre in funzione degli accadimenti del paese: il primo anno è stato una festa, il secondo c’è stata la reclusione, il terzo una fase ancora di incertezza. Arriva ora questo quarto festival nelle piene funzioni che l’espressione artistica finalmente può portare“. Così Stefano Coletta, direttore dell’Intrattenimento di prime time della Rai. “Sarà un festival non tanto della rinascita, perché forse siamo già rimati, ma un evento che vuole portare festa e consapevolezza nelle case degli italiani. Nei testi delle canzoni ho trovato questa urgenza di dire, di non perdere tempo, c’è desiderio di raccontarsi senza pudore, specie nei giovani artisti che hanno vissuto una fase complicatissima, il silenzio relazionale e allora si mettono in gioco con leggerezza e profondità. In cinque serate Amadeus ha saputo creare una narrazione democratica in tutte le direzioni, davvero ce n’è per tutti come il servizio pubblico deve fare, sintonizzandosi con il paese, dalle fasce più giovani alle più anziane. Sarà una grande festa fatta di memoria, commozione, allegria, sobrietà e semplicità che contrassegnano questo padrone di casa, accompagnato da un artista come Morandi che ha fatto la storia della musica”.
E alla domanda sui timori per eventuali preteste anarchiche legate al caso Cospito Coletta risponde che “al momento non abbiamo nessuna avvisaglia, in ogni caso la security Rai sta lavorando con la prefettura giorno per giorno per garantire la massima sicurezza”.
Amadeus: amo circondarmi di persone che fanno spettacolo con entusiasmo, semplicità e trasparenza
“Sono felice di stare qui: ogni anno è diverso, per le canzoni, per lo spettacolo e perché c’è un clima diverso. Sono onorato di avere Gianni Morandi con me: è la storia dello spettacolo. Sapere di averlo con me è motivo di grande gioia. Chi mi conosce sa che amo circondarmi di persone che abbiano non solo senso dello spettacolo, ma un modo di fare spettacolo, basato su entusiasmo, semplicità, trasparenza, realtà, che Gianni ha. Sto cercando di convincerlo a cantare anche altre serate oltre alla serata di mercoledì prevista col trio”.
La telefonata di Fiorello
Non poteva mancare Fiorello, che interviene nella conferenza stampa al telefono con Amadeus. Prima lo imita, poi lo prende in giro. Nel mirino dello showman, il linguaggio aulico del direttore dell’Intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta. “Non abbiamo capito una cippa”, dice Fiorello tra le risate. “Te lo spiego dopo in privato”, la risposta divertita di Coletta.
Ecco come si divideranno i Big nelle prime due serate
Nella prima serata di Sanremo, martedì 7 febbraio, si esibiranno, in ordine di apparizione: Anna Oxa, Gianmaria, Mr. Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma Cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio e Mara Sattei. Nella seconda serata: Will, Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce Dimartino, Shari, Madame, Levante, Tananai, Rosa Chemical, LDA, Paola e Chiara. Nella prima serata del Festival di Sanremo, domani, subito sfida tra due dei favoriti, Marco Mengoni e Ultimo, mentre Giorgia si esibirà mercoledì.
Amadeus: un omaggio a Lucio Battisti e a Lucio Dalla
“Faremo un ricordo di Lucio Dalla e Lucio Battisti, che quest’anno avrebbero compiuto 80 anni“. Lo ha annunciato il direttore artistico del Festival di Sanremo, Amadeus, specificando che il ricordo di Battisti sarà nella prima serata, domani, mentre quello di Dalla nella serata dei duetti, venerdì. “Battisti quest’anno sono anche 25 anni che è scomparso”, ha ricordato Gianni Morandi, che ha aggiunto: “L’idea è di far cantare tutto l’Ariston, e sarà un bel ricordo“.