Rai1 boccia lo speciale con vecchie immagini. Pani: si sa che mia madre è assente da oltre 30 anni
Saltano le due serate di Rai1 dedicate a Mina e Adriano Celentano. Erano state annunciate come un evento, un momento speciale di televisione di cui, quello andato in onda lo scorso 12 dicembre, doveva essere solo l’antipasto. Invece il direttore di Rai1 Andrea Fabiano, in un momento di pausa delle prove del Festival, ha fatto sapere che i due appuntamenti «al momento non sono più previsti». Non sono stati aggiunti molti altri dettagli, se non la conferma che «stavamo lavorando perché potessero andare in onda in primavera, ma al momento non sono più previste. Il progetto resta in stand by, vedremo se sarà ripreso più avanti». Se non una retromarcia, il motore di questo «evento» sembra quantomeno essere stato messo in folle da parte della Rai che, dopo aver fatto slittare più di una volta la data di messa in onda, ieri non ha voluto azzardare nuovi pronostici. «Sono due icone con cui sarebbe bello poter lavorare: magari un domani l’idea verrà ripresa, ma al momento non sono più previsti», ha aggiunto infatti il direttore, aprendo la strada ad alcuni retroscena, tra cui il più accreditato vedrebbe l’intoppo maggiore alla realizzazione degli show su Mina e Celentano nel fatto che, almeno una dei due, non ha aperto alla possibilità di apparire in video. Costruire due prime serate basate in gran parte su materiali di repertorio e montaggio apparirebbe troppo complicato. «Però che Mina non voglia apparire in video non è certo una novità», spiega Massimiliano Pani, il figlio della cantante che, assieme a Claudia Mori, aveva annunciato i due show. «Si sa che Mina non fa televisione e da oltre trent’anni non compare in video: in un mondo in cui tutti cambiano opinione, lei è una coerente, questo le va riconosciuto». E quindi, secondo Pani, si tratta più che altro «di trovare l’idea giusta, l’idea autorale. Bisogna trovare la cifra per costruire le due serate».
Ma l’idea di solito non arriva prima dell’annuncio? «Beh, sì… L’idea era fare qualcosa di bello come è successo il 12 dicembre, ma in un modo diverso. Si stanno pensando delle soluzioni, vedremo». Assicura però che i sentimenti verso la Rai non sono tesi: non c’è irritazione nemmeno per l’annuncio della messa in stand by. «Non è la prima volta che la data di messa in onda delle due serate slitta: prima si era detto a febbraio, poi dopo Sanremo e quindi a marzo, infine si è parlato di maggio». Ora però il direttore di Rai1 non ha fatto più previsioni… «Vedremo. Comunque il clima con la Rai resta sereno». E anche Fabiano ha confermato che, nonostante la scelta di Mina — irremovibile fino a prova contraria — di non rompere la sua lontananza dalla tv, i rapporti sono buoni «e il clima è sempre stato positivo. Abbiamo solo convenuto che era meglio sospendere il progetto. Spero di poterlo riprendere in futuro». Lo speciale dello scorso dicembre aveva sfiorato il 20% di share e, oltre ai filmati d’archivio ne prevedeva di nuovi in cui diversi ospiti (da Roberto Bolle a Conte) celebravano i due artisti. Il fatto poi che quella serata rappresentasse anche un omaggio al loro ultimo disco, «Le migliori», non aveva fatto mancare qualche critica da chi accusava la Rai di aver appaltato una sua serata non tanto alla celebrazione di due giganti della nostra musica, ma alla promozione del loro disco. Questi due nuovi appuntamenti avrebbero dovuto essere qualcosa di «simile, ma diverso». Per stabilirlo, bisognerà aspettare quel «domani» in cui, come ha detto il direttore Fabiano, «magari l’idea verrà ripresa». E se domani…
di Chiara Maffioletti, Il Corriere della Sera