Demi Moore ha finalmente ricevuto il suo primo Golden Globe per la Miglior Attrice Protagonista, grazie alla straordinaria interpretazione nel film horror “The Substance”, diretto da Coralie Fargeat. La pellicola, già premiata a Cannes 2024 per la Miglior Sceneggiatura, conferma il ritorno trionfale dell’attrice sul grande schermo.
Un discorso memorabile e commovente
Durante la premiazione, Demi Moore ha regalato al pubblico un discorso potente e toccante che è subito diventato virale.
“È la prima volta in 45 anni che vinco un premio come attrice”, ha dichiarato emozionata. “Trent’anni fa, un produttore mi disse che ero un’attrice ‘da popcorn’. Pensavo di poter fare solo film di successo al botteghino senza mai essere premiata per il mio lavoro. Così mi sono rassegnata, pensando che la mia carriera fosse finita”.
L’attrice ha continuato raccontando come la sceneggiatura di “The Substance”, audace e fuori dagli schemi, le abbia offerto una seconda possibilità:
“Grazie, Coralie Fargeat, per aver creduto in me, e grazie a Margaret Qualley per essere stata l’altra parte di me in questo viaggio. Grazie a chi ha creduto in me quando io non ci credevo”.
Moore ha concluso il suo discorso con una riflessione sulla pressione sociale:
“Quando pensiamo di non essere abbastanza – intelligenti, belle, magre – penso a una donna che una volta mi disse: ‘Non sarai mai abbastanza, ma puoi conoscere il tuo valore solo se butti via il metro per misurarlo'”.
“The Substance”: una trama che sfida gli standard di Hollywood
Nel film, Demi Moore interpreta un’attrice di Hollywood che viene licenziata il giorno del suo 50esimo compleanno dalla trasmissione di aerobica che conduceva da anni. Il motivo? Il suo capo (interpretato da Dennis Quaid) è alla ricerca di un volto più giovane.
In preda alla disperazione, la protagonista assume un farmaco rivoluzionario, “The Substance”, che promette di creare una versione di lei più giovane e perfetta, interpretata da Margaret Qualley. Tuttavia, il trattamento impone una regola: alternare una settimana nella versione originale a una nella versione “perfetta”. Ma il fragile equilibrio si spezza, rivelando un intreccio di ossessioni, paura e identità.
Curiosità
- Un ritorno iconico: “The Substance” segna uno dei ruoli più acclamati nella carriera di Demi Moore, che negli ultimi anni aveva ridotto le sue apparizioni cinematografiche.
- Un team al femminile: La regista Coralie Fargeat, conosciuta per il thriller “Revenge”, ha scelto Moore per il ruolo grazie alla sua capacità di incarnare vulnerabilità e forza in un personaggio complesso.
- Un successo già annunciato: Il film ha ottenuto una standing ovation al Festival di Cannes 2024, dove è stato premiato per la sceneggiatura.