Il 2019 rimescolerà le carte: oltre le novità, in ogni genere, grandi protagoniste saranno le donne. Poi, il ritorno dei colossi della regia come Scorsese, Eastwood e Bellocchio e nuove regole legate alla programmazione dei titoli. Netflix? Volerà sempre più in alto
Nel 2019 cambia lo scenario per il cinema in Italia. Tante le novità sul tappeto. Entrano in vigore nuove regole e finestre per l’uscita in sala e sulle altre piattaforme. Netflix & Co. saranno sempre più protagonisti. La stagione s’allunga: l’estate risplenderà di blockbuster e finalmente le major stanno dimostrando di credere che sia possibili allineare la programmazione italiana a quella del resto del mondo. Sarà un anno che vedrà il ritorno di autori importanti, italiani e stranieri: da Scorsese a Tarantino e Eastwood, da Bellocchio a Moretti (post Santiago, Italia), ad Amelio, Garrone, Muccino. Poi le conferme di Mainetti e Rovere, Pietro Marcello e Francesca Archibugi. La Disney consegna un gruppo di attesissime versioni live di cartoni classici: Dumbo, Le Leone, Aladdin. Non mancano giovani cineasti di talento come Yorgo Lanthimos, l’autore di The Lobster.Donne super & intriganti. La favorita di Yorgo Lanthimos trasporta l’universo nichilista del regista greco nell’Inghilterra nel 18esimo secolo. Olivia Colman (da Oscar) è la debole e capricciosa regina Anna, contesa tra le cortigiane Emma Stone e Rachel Weisz. Nel 2019 Francesca Archibugi, consegna con Vivere “un altro pezzo della commedia umana che metto in scena daMignon è partita”, mentre Michela Andreozzi punta su un film di genere con Brave ragazze: quattro donne si travestono da maschi per rapinare una banca. Ambientazione anni Ottanta e una colonna sonora vintage. E poi arriva la super ragazza, Captain Marvell, firmato dai Anna Boden e Ryan Fleck, protagonista Brie Larson (premio Oscar per Room), affiancata da Jude Law e Annette Bening e pronta a sfidare la Wonder Woman:1984 di Gal Gadot. Greta Gerwig rilegge il classico Little Women di L.M. Alcott. Le piccole grandi donne sono Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, Eliza Scanlen, e c’è Meryl Streep. Restando in costume ecco Downton Abbey di Michael Engler dalla serie al grande schermo, speremu ben. Sul fronte maliarde ecco Anne Hathaway, bionda e misteriosa torna dal passato in Serenity di Steven Knight, se la vedrà dura Matthew McConaughey. Keira Knightley e Alesander Skasgard sono protagonisti di una storia d’amore sbagliata nella Berlino del 1946 in The Aftermath. Ed ecco l’ennesimo rifacimento del trio investigativo Charlie’s Angels, firma quella simpaticona di Elizabeth Banks (che si ritaglia il ruolo di Bosley), con Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska.L’Italia: presente, passato prossimo e remoto. Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno, tre amici catapultati nel covo della banda della Magliana a fine anni Settanta. Molto più indietro, alla fondazione di Roma, ci porta Matteo Rovere con Il primo Re, kolossal in protolatino con Alessandro Borghi. Fotografano la cronaca La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, da Roberto Saviano e A mano disarmata di Claudio Bonivento con Claudia Gerini, dal libro di Federica Angeli. Dopo il trionfo di Lo chiamavano Jeeg Robot la nuova scommessa di Gabriele Mainetti si chiama Freaks Out, Nella Roma del 1943 quattro mostri da circo si ritrovano senza casa, quando il direttore ebreo è costretto a scappare dai nazisti, ancora con Claudio Santamaria. Lo ‘zingaro’ Luca Marinelli indossa invece i costumi d’epoca del Martin Eden di Pietro Marcello (sarà anche anche nello struggente Ricordi? di Valerio Mieli). È un’annata ricca di ritorni importanti. Marco Bellocchio e Il traditore: nel primo assaggio c’è la festa di Santa Rosalia, cori, un clima di minaccia e un credibile Favino/Buscetta. L’attore si prepara al set di Hammamet di Gianni Amelio, dove darà volto e corpo a Bettino Craxi. Nanni Moretti ha tratto il suo Tre piani dal libro di Eshkol Nevo, spostando il palazzo in cui vivono le tre famiglie da Tel Aviv a Roma. Il nuovo ‘on the road’ di Gabriele Salvatores, Se ti abbraccio non aver paura, è la storia (vera) di padre e figlio autistico in viaggio tra Stati Uniti e Sud America, mentre Daniele Luchetti traspone Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo, con Pif e (a)Palermo. E poi il nuovo film di Gabriele Muccino, I migliori anni, di cui si sa poco, ci sarà Micaela Ramazzotti. A far la differenza negli incassi 2019 sarà Checco Zalone, che firma da regista L’amico di scorta, sull’amicizia tra un boss pentito e l’agente della Digos chiamato a proteggerlo.Pinocchio doppio e dark. Matteo Garrone che incassato il successo di Dogman riparte con l’ambizioso Pinocchio, con Roberto Benigni a interpretare papà Geppetto. Si sa che sarà molto dark, ma del resto anche il racconto di Collodi non mancano momenti spaventosi. C’è anche la versione in stop motion che Guillermo Del Toro ambienta nell’Italia fascista degli anni Trenta, prodotta da Netflix. Scorsese & Co. The Irishman di Martin Scorsese, con De Niro, Pacino, Keitel e Pesci. De Niro interpreta il mafioso Frank Sheeran e Al Pacino il sindacalista Jimmy Hoffa: un duello attoriale altro che The Heat. Atteso anche Ad Astra di James Gray, con Brad Pitt, Tommy Lee Jones. Astronauta va nello spazio alla ricerca del padre. Pedro Almodovar, torna con Dolor y Gloria e rimette insieme la coppia Penelope Cruz e Antonio Banderas, raccontando di un regista che si immerge nel pasasto per risolvere il disastrato presente. Jim Marmusch potrebbe tornare con uno zombie a modo suo, un po’ commedia. Titolo, The Dead Don’t Die, con Adam Driver, Tilda Swinton, Bill Murray.Interpreti di vero autore. Tra le interpretazioni imperdibili dell’anno, tutte tratte da vite di personaggi realmente esistiti, famosi o meno: Willem Dafoe, Van Gogh per Julian Schnabel, (Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità), Christian Bale ha studiato il divo sorrentiniano per diventare Dick Cheney in Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay. Clint Eastwood è il corriere della droga più anziano in Il corriere – The Mule, Steve Carell in Benvenuti a Marwen di Robert Zemeckis interpreta un disegnatore sopravvissuto a un pestaggio che si rifugia in un mondo di pupazzi.Esordi folgoranti. Da non perdere due due folgoranti esordi: il tesissimo thriller The Guilty del danese Gustav Moller e il sorprendente Border – Creature al confine dello svedese di origine iraniana Alì Abbasi. Polvere di Hollywood. Quentin Tarantino farà parlare molto con Once Upon a Time in Hollywood, sulla Hollywood hippie del ‘69 e l’assalto di Manson a casa Polanski, con Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Margot Robbie, Al Pacino, Kurt Russell, Dakota Fanning. Un attore tv in crisi e la sua controfigura Sharon Tate che il marito Roman Polanski ha lasciato sola per lavoro, incinta all’ottavo mese. Una banda di assassine drogate, adoratrici di un santone satanico. Ogni riferimento è puramente voluto. Rocketman di Dexter Fletcher, con Taron Egerton, Bryce Dallas Howard e Jamie Bell. Il biopic su Elton John, a eguagliare gli incassi straordinari di Bohemian Rapsody? una carrellata di occhiali, lustrini, zatteroni, glam e camp mixati alla storia vera dell’idolo pop interpretato dal ragazzino di Kingsman. E poi il ritorno di It: Capitolo secondo, appunto. Firma Andy Muschietti, con Jessica Chastain, James McAvoy, Xavier Dolan. Lo diceva da tempo e come sempre fa quel che dice. Il cileno Pablo Larrain prepara Ema, un musical drammatico con Gael Garcia Bernal.Super finali. Per i ragazzi: l’attesa è per la fine dei super giochi con Avengers – End Game per gli adulti c’è Joker con Joaquin Phoenix, unico ad avere il talento e il temperamento per poter tentare l’impresa dare una nuova interpretazione del personaggio culto di Jack Nicholson e Heath Ledger (per tacer di Jared Leto. Va detto che la firma è una garanzia: Todd Phillips. Tessa Thompson affianca Chris Gemswort in Men in Black International, di F. Gary Gray. Tessa è anche in Creed 2 al fianco dell’ottimo Michael B. Jordan e Sylvester Stallone e c’è da giurarsi che la vedremo rispuntare, amazzone invincibile e alcolista, nella saga di Avengers al fianco diThor. Diversa declinazione superoica per M Night Shyamalan, che firma con Glass: ci sono con Samuel L Jackson, James McAvoy, Bruce Willis ovvero i protagonisti di Unbreakable e quello di Split. Attesa e mistero per Star Wars ep. IX, torna la comando della saga stellare J.J. Abrams.Le orecchie di Dumbo, la lampada di Aladino. Il Dumbo di Tim Burton guida i remake live della Disney, poi il Re Leone e Aladdin con il genio Will Smith. Sul fronte musical ecco Cats di Tom Hooper, con Idris Elba, Taylor Swift, dallo show culto di Broadway. Continua la saga di Dragon Trainer – Il mondo nascosto, poi The Lego Movie 2 e Pokémon: Detective Pikachu, miso di effetti e live come Dora l’esploratrice. Sul fronte poetico ecco gli inglesi Aardman con Shaun vita da pecora: Farmageddon, un kolossal fantascientifico di plastilina, e Missing Link, della Laika.
Arianna Finos, repubblica.it