Jamie Foxx: il ritorno sul palco dopo una battaglia contro una complicazione medica

Jamie Foxx: il ritorno sul palco dopo una battaglia contro una complicazione medica

Jamie Foxx fa il suo atteso ritorno pubblico dopo una lunga assenza dovuta a una malattia che ha messo a dura prova la sua resilienza. L’attore americano, 55 anni, ha svelato di essere stato colpito da una “complicazione medica” durante le riprese di “Back in Action”, evento che lo ha costretto a un ricovero e a un lungo percorso di cure.

La star, ospite a sorpresa alla Celebration of Cinema & Television della Critics Choice Association, ha condiviso apertamente la sua difficile esperienza: “Sei mesi fa, non riuscivo nemmeno a camminare. Quello che ho passato non lo augurerei al mio peggior nemico. Adesso ho un rispetto diverso per la vita.”

La sua presenza è stata accolta da una calorosa standing ovation durante la consegna del Vanguard Award, sottolineando il profondo affetto e supporto della comunità cinematografica per il talentuoso attore. Il suo ritorno sul palco rappresenta un momento toccante e trionfante, segnando la sua rinascita dopo una sfida personale intensa.

È bello essere qui e adesso mi godo ogni singolo momento – ha spiegato emozionato Jamie Foxx durante i dodici minuti di discorso – Quello che ho passato non lo augurerei la mio peggior nemico. Ho dovuto affrontare alcune cose, è stata davvero dura: vedevo il tunnel, ma non la luce in fondo. Adesso ho un rispetto diverso per a vita e per quello che faccio, ci tengo a ringraziare tutti“.

Jamie Foxx scherza sui cloni: “No, non sono un clone. Seppur conosca tante persone che sostenevano che mi avessero clonato… Nell’ultimo periodo ho guardato tanti film e ascoltato tante canzoni cercando di far passare il tempo. Amici, vi dico che non dovete rinunciare alla vostra arte, non mollate mai“.

Anche se non ha parlato di un possibile ritorno sul set, l’attore è felice di essersi lasciato il peggio alle spalle: “È stato un viaggio all’inferno e ritorno… sono sparito perché non volevo mi si vedesse con i tubi da tutte le parti, mentre cercavo di capire se ce l’avrei fatta. Voglio che mi si veda ridere, divertirmi, festeggiare e scherzare“, aveva confessato a luglio sui social. Ora è tornato.

La complicazione medica di Jamie Foxx, che ha portato al suo ricovero durante le riprese del film “Back in Action”, ha sollevato preoccupazioni e speculazioni nel mondo dello spettacolo. Mentre i dettagli esatti della sua condizione non sono stati specificati pubblicamente, Mike Tyson, che avrebbe dovuto interpretare Foxx in un biopic, ha rivelato durante un’intervista al podcast Valuetainment che l’attore non si è sentito bene e gli è stato detto che ha avuto un ictus.

La notizia dell’ictus di Foxx ha aggiunto un elemento di dramma e incertezza alla situazione. Tyson ha commentato: “Non ho idea di cosa gli sia successo. Se non lo sappiamo ora, non vogliono che lo sappiamo. Non possiamo prevedere il nostro prossimo respiro, non sappiamo quando moriremo.”

Le riprese del film sono entrate nel caos a seguito del ricovero di Foxx ad Atlanta l’11 aprile. Le sue gravi condizioni hanno richiesto l’intervento immediato dei familiari, mettendo in discussione la continuazione della produzione. La troupe, già alle prese con problemi sul set inglese legati a una truffa che coinvolgeva proprio Jamie Foxx, ha dovuto improvvisamente riorganizzarsi in attesa di aggiornamenti sulla salute dell’attore.

Secondo quanto riportato da “Daily Mail”, Cameron Diaz, collega di Foxx nel film, avrebbe girato le scene con controfigure di Foxx in assenza dell’attore protagonista. L’incertezza sulla sua partecipazione ha aggiunto ulteriore tensione alla produzione, che si trova ora in sospeso, in attesa di notizie certe sulla condizione di Jamie Foxx.

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