Il nuovo «The Cal» è firmato dal fotografo scozzese Albert Watson, che immortala l’impegno di quattro donne per raggiungere i loro obiettivi: oltre alla supermodella e all’attrice, ci sono anche Misty Copeland e Julia Garner
Quello che le donne sognano. È questo il tema centrale di «Dreaming», il Calendario Pirelli 2019, presentato all’HangarBicocca, a Milano. A firmarlo, il fotografo scozzese Albert Watson, oltre 100 cover di Vogue all’attivo, che ha scattato lo scorso aprile tra New York e Miami. Protagoniste quattro donne e l’impegno che mettono per raggiungere i loro obiettivi: la supermodella Gigi Hadid, la ballerina Misty Copeland e le attrici Laetitia Casta e Julia Garner. Dopo le dive ritratte al naturale da Peter Lindbergh e il tema Alice in Wonderland voluto da Tim Walker, «The Cal» cambia ancora forma e volti: 40 scatti a colori e in bianco e nero in formato 16:9, ispirati alla grande passione di Watson per il cinema: «Volevo fare qualcosa di più che non semplicemente ritrarre delle persone», ha dichiarato il fotografo britannico. «Volevo far sembrare il tutto più simile a dei fermoimmagine. Il mio obiettivo era esplorare le donne che avevo davanti». Quattro storie senza tempo, dunque, che sembrano catturate da un set cinematografico. Su tutte spicca Gigi Hadid nei panni di una donna di successo che possiede tutto, invidiata, ma c’è tristezza nella sua gloria: si sente al sicuro solo a casa sua, dove può contare sul conforto del migliore amico (Alexander Wang). Poi c’è Misty Copeland, una ballerina che per mantenersi si esibisce in uno strip-club ma condivide col fidanzato (Calvin Royal III) il sogno di diventare un giorno étoile. Laetitia Casta interpreta una pittrice che lavora come cameriera, vive in un loft insieme al compagno (il ballerino Sergei Polunin) ma sogna un futuro da grande artista. Infine c’è Julia Garner, una fotografa che lavora in un giardino botanico e, mentre osserva le sue piante, si convince che il successo possa arrivare anche lentamente. «Ciascuna delle donne ha un’individualità a sé stante», conclude Watson. «Tutte però sono concentrate sul loro futuro, il tema centrale sono i sogni». «È vero, spesso ci sembrano irrealizzabili, ma credo che valga sempre la pena porsi obiettivi ogni volta più ambiziosi».
Nicola Bambini, Vanity Fair