La sfilata di Chanel al Met di New York

La sfilata di Chanel al Met di New York

In un tempio dell’Antico Egitto, tra molto oro, geroglifici, fiori di loto e celebrità in prima fila, da Julianne Moore a Marion Cotillard

Chanel ha presentato al Metropolitan Museum of Art di New York – detto anche Met – la sua annuale Métiers d’art, una collezione itinerante dedicata ai laboratori artigianali che fanno parte di Paraffection: è l’azienda sussidiaria che Chanel aprì nel 1997 per promuovere il raffinato lavoro degli artigiani francesi con cui collabora. Le modelle hanno sfilato nel Tempio di Dendur, costruito nell’Antico Egitto attorno al 15 a.C. ed esposto al Met dal 1978, coerentemente con la convinzione del direttore creativo Karl Lagerfeld che «niente è più moderno dell’antico».La collezione era ispirata all’Antico Egitto, con molto oro, spalle appuntite, copricapi alti e rotondi, ma era anche ricca di riferimenti e richiami all’arte moderna e a come si intreccia con quella del passato: gli scarabei e le invenzioni dell’architetto italiano Ettore Sottsass; l’antica città di Menfi e il movimento postmoderno del gruppo Memphis di cui Sottsass fu promotore; geroglifici, camelie e fiori di loto ricamati e intarsiati su giacche, gonne plissettate, cinturone, e infine stivali incrostati di perle. Come al solito la sfilata è stata scenografica e con molti personaggi famosi tra gli ospiti, tra cui le attrici Penelope Cruz, Julianne Moore e Marion Cotillard, la modella Lily-Rose Depp, la regista Sofia Coppola. Come accaduto all’ultima sfilata di Chanel, quella della collezione per la primavera/estate 2019 presentata a ottobre a Parigi, Lagerfeld si è fatto vedere in passerella insieme al nipote e a Virginie Viard, direttrice dello studio di Chanel, suo braccio destro e considerata la persona che prenderà probabilmente il suo posto.

Il Post

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