Netflix e Tim Vision, 800 e 600 mila abbonamenti nei primi mesi del 2017

In Italia, gli utenti di contenuti video OTT (Over the Top) sono cresciuti di 2,9 milioni raggiungendo quota 19,1 milioni nel periodo settembre 2016 – luglio 2017

Italiani sempre più attratti dai contenuti video in streaming, cosiddetti Over the top, come Netflix, che oggi ha aumentato del 10% gli abbonamenti premium Usa (+4% il titolo in Borsa) e Tim Vision che hanno raggiunto rispettivamente 800 e 600 mila sottoscrizioni, tra settembre 2016 e luglio 2017 seguiti da Infinity con 300 mila abbonamenti e Now con 250 mila. Questi sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio EY sull’evoluzione del mercato dei contenuti video online in Italia. L’Osservatorio ha l’obiettivo di monitorare trimestralmente l’evoluzione della domanda OTT, le preferenze dei consumatori e gli impatti in termini di business sugli operatori. A supportare l’iniziativa ci sono cinque primarie aziende dei media e del mondo Telco che hanno aderito come sponsor all’Osservatorio: Sky, Discovery, Mediaset, Fastweb e Vodafone.

Secondo lo studio presentato nel corso del convegno EY Capri in Italia gli utenti sono cresciuti di 2,9 milioni, raggiungendo quota 19,1 milioni, con un rialzo del 18% rispetto alla rilevazione di settembre del 2016 ed equivalente al 58% della base di utenti Internet al giugno 2017(individui con più di 16 anni). Un incremento dell’utilizzo dei contenuti video OTT dovuta in particolare alla componente “utente Pay” che a giugno 2017 rappresentava i 4,3 milioni di individui. Il 52% degli utenti fruisce di video OTT free fuori casa, contro il 30% dei video OTT Pay . Tra i contenuti più visti: Cinema e Serie TV per gli OTT Pay e intrattenimento per gli OTT Free. In un mercato ICT che torna a registrare segni positivi di sviluppo, due fenomeni tra gli altri si impongono all’attenzione. Il primo riguarda la continua crescita, trimestre per trimestre, della domanda di collegamenti ultra broadband di rete fissa, che ha raggiunto a fine giugno un volume di circa 3,5 milioni di accessi con la prospettiva di registrare anche nel terzo trimestre 2017 un ulteriore significativa crescita. Collegato a questo sviluppo la propensione degli utenti Internet italiani ad accedere a servizi video on line, sia gratuiti che a pagamento.

 La ricerca evidenzia anche una crescita significativa di coloro che decidono di pagare per questi contenuti video: a giugno 2017 erano infatti 4,3 milioni di utenti e 1,9 milioni di abbonamenti. Tra i contenuti più visti: cinema e serie tv per gli utenti a pagamento e intrattenimento per i consumatori delle versioni gratuite. Circa la metà di coloro che guardano contenuti gratuiti utilizza le piattaforme digitali offerte dai principali broadcaster italiani, come RaiPlay, Mediaset.it, DPlay, La7.it. In futuro bisognerà vedere anche l’impatto di player come Amazon Prime che in pochi mesi di vita ha raggiunto 300-400 mila utenti spiega Silvestro De Marinis senior manager EY.

Irene Consigliere, Corriere della sera

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