Le nuove frontiere dell’industria del cinema e dell’audiovisivo è il titolo dell’incontro promosso dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. in collaborazione con la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, tenutosi nell’ambito della 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Un evento significativo per il settore cinematografico e audiovisivo italiano che ha visto la partecipazione di: Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo; Lorenzo Galanti, Direttore Generale Italian Trade Agency; Cristina Priarone, Presidente Italian Film Commissions e Beniamino Quintieri, Presidente Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. con la moderazione e regia di Giandomenico Celata, docente dell’Università Roma Tre.
La cabina di regia delle istituzioni pubbliche a sostegno del mercato dell’audiovisivo è stata una rilevante occasione di dialogo sui temi chiave per il futuro dell’industria – secondo una nota – con un focus particolare sull’importanza dell’intervento pubblico e sulle sfide del cinema europeo che attualmente compete con i giganti anglosassoni della produzione e distribuzione, che contano su un mercato linguisticamente omogeneo. Al centro del dibattito, la possibilità di garantire un sostegno finanziario alle aziende operanti nel campo dell’audiovisivo e alle produzioni stesse, nonché i progetti di internazionalizzazione del settore, cruciali per la crescita dell’industria oltre i confini nazionali e il ruolo e le linee di sviluppo delle Film Commission, che si confermano essenziali negli investimenti e nell’espansione del comparto cinematografico.
L’intervento dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale si rivela fondamentale come ‘fluidificatore’ di cassa dell’intervento pubblico, come ha sottolineato, durante il panel, il presidente Quintieri: “Con soluzioni finanziarie a breve termine, abbiamo potuto garantire la liquidità necessaria per la realizzazione delle opere cinematografiche. Parliamo di erogazioni per 80 milioni di euro, di cui 16 milioni per acquisto tax credit, in favore soprattutto dei piccoli produttori indipendenti. È nostra intenzione ora ampliare la gamma dei prodotti con soluzioni a medio-lungo termine per sostenere direttamente le imprese, rafforzando la loro solidità finanziaria e competitività sul mercato globale, e questo possiamo farlo con una cabina di regia tra soggetti pubblici che possano sostenere le imprese nel rafforzamento e nell’internazionalizzazione in entrata e in uscita a sostegno del nostro cinema e del made in Italy”.