A “Codice” i ventenni nati nel mondo di Internet

A “Codice” i ventenni nati nel mondo di Internet

I ventenni di oggi sono i primi a non sapere cosa fosse il mondo prima di Internet. Sono cresciuti mediando le loro relazioni attraverso i social. Questo li allontana culturalmente dai loro genitori e nonni nati nell’analogico, divaricando di fatto le normali differenze generazionali, sempre esistite, tra genitori e figli. Tanto da risultare spesso alieni gli uni agli altri. Venerdì 6 settembre, alle 23.30 su Rai 1, “Codice” intitola la puntata “Alieni”, appunto. Sono coloro che mettono il lavoro solo all’ottavo posto tra i valori, fanno poco sesso, non rispondono agli input sociali come i loro fratelli maggiori, genitori, nonni. Non sono professionalmente ambiziosi, secondo i canoni di chi li ha preceduti, mettendo in discussione le vite di chi li mantiene. Prendono tempo per la vita privata e danno priorità all’ambiente e al benessere ecologico rispetto a quello personale. Questa transizione, unita al calo demografico, comincia – secondo i consulenti del lavoro – a pesare sulla produttività delle aziende.

Barbara Carfagna ne parla con: la viceministra del lavoro e psicologa Maria Teresa Bellucci; il primario di Psichiatria del Gemelli, Gabriele Sani; il venture capital Massimiliano Magrini; la professoressa Ornella Corazza; il consulente economico De Fusco.

In primo piano, il racconto della vicenda inglese che ha portato i cittadini in piazza per mesi e ha visto il Governo costretto a un provvedimento immediato per vietare la transizione di genere, già in essere per via ormonale e chirurgica, ai minorenni.

Torna in alto