House of Cards, il teaser della sesta e ultima stagione svela la fine di Frank Underwood

House of Cards, il teaser della sesta e ultima stagione svela la fine di Frank Underwood

Chiuderà la serie tv in onda su Netflix a partire dal 2 novembre prossimo. Ed è la prima senza Kevin Spacey, cacciato dalla produzione lo scorso anno in seguito alle accuse di molestie sessuali che lo hanno travolto

La sesta stagione di House of Cards farà il suo debutto su Netflix il prossimo 2 novembre. Sarà l’ultima e chiuderà la serie tv incentrata sulla coppia di coniugi Underwood. Ma il nuovo teaser pubblicato dalla piattaforma streaming ha già svelato con immagini inedite il destino di Frank Underwood, il personaggio interpretato da Kevin Spacey prima che venisse allontanato dalla produzione in seguito alle accuse di abusi sessuali. «Ti dico una cosa Francis, quando mi seppelliranno non sarà nel mio giardino». Con questa frase sibillina viene svelato come sarà la sesta serie. Nel teaser si vede Claire Underwood (interpretata da Robin Wright), in un cimitero e dalle sue parola lascia chiaramente intendere che sarà presidente degli Stati Uniti. «Quando verranno al mio funerale – continua – dovranno mettersi in fila». Poi la telecamera si sposta verso una lapide con il nome “Francis J. Underwood” e la data di morte al 2017. All’ex presidente, con la reputazione danneggiata, non viene corrisposta quindi una sepoltura da “commander in chief” ma finisce nella tomba di famiglia accanto al padre. Protagonista assoluta di questa sesta serie sarà, infatti, proprio Claire Underwood che con la sua ultima frase promette grandi cose: «Abbiamo appena iniziato», dice con voce ferma. È lei la nuova presidente degli Stati Uniti e sulle sue spalle peserà tutta la responsabilità di concludere in modo degno uno dei prodotti seriali di punta di Netflix. L’ex divo Spacey è stato protagonista di House of Cards sin dalla prima stagione nel 2013 (per il suo ruolo da presidente degli Stati Uniti ha vinto anche un Golden Globe), poi è stato tagliato fuori l’anno scorso in seguito alle accuse di molestie sessuali ai danni di un minorenne. Tuttavia al momento del licenziamento la serie era già stata scritta quindi Netflix è stata costretta a fermare la produzione e a riscrivere un copione senza il suo personaggio. E a proposito delle vicissitudini giudiziarie di Spacey, il tribunale di Los Angeles ha stabilito che l’attore non sarà perseguito per accuse di presunti reati sessuali commessi nel 1992. Il reato è andato in prescrizione per lo stato della California. Lo scorso aprile, gli inquirenti avevano confermato che era stata aperta un’ indagine su l’ex star di House of Cards in seguito ad un caso di abusi sessuali ai danni di un uomo avvenuti appunto negli anni ’90. All’epoca, tuttavia, la presunta vittima era maggiorenne. Resta invece sotto indagine un altro caso avvenuto presumibilmente nel 2016.

lastampa.it

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