DANIEL CRAIG, 150 MILIONI DI DOLLARI PER TORNARE NEI PANNI DI JAMES BOND

DANIEL CRAIG, 150 MILIONI DI DOLLARI PER TORNARE NEI PANNI DI JAMES BOND

Un’offerta incredibile: è quella che l’attore ha ricevuto, dopo un corteggiamento lunghissimo, per essere di nuovo lo 007 più affascinante del pianeta

daniel craigChris Hemsworth, Tom Hughes, Idris Elba, Michael Fassbender, Tom Hiddleston e tanti altri. La lista dei nomi che, secondo svariate indiscrezioni, alcune credibili e altre meno, potrebbero essere il nuovo, giovane James Bond è lunghissima. Ma è uno soltanto a essere rimasto nel cuore di Sam Mendes, già regista delle avventure dell’agente segreto Skyfall e Spectre: Daniel Craig. Così come lo è nei cuori di MGM e Sony, che ha co-finanziato e distribuito i film dai tempi di Casino Royale (2006). A sua volta, però, Craig avrebbe dichiarato di essere stufo di quel ruolo rifiutando nel tempo le offerte di tornare sul set. L’ultima? A maggio, il suo no ha mandato in fumo 100 milioni di dollari messi sul piatto dalla MGM.
Oggi, però, secondo quanto riportato dal Telegraph, l’attore avrebbe ricevuto una nuova proposta ‘indecente’ dalla Sony: ben 150 milioni di dollari per essere ancora lo 007 più amato dai tempi di Sean Connery. L’accordo tra l’attore – che interpreta Bond dal 2006 – con la MGM e la Sony è scaduto con l’ultimo Spectre (2015), ma voci insistenti parlano di un rinnovo del contratto. “Lo studio sta disperatamente cercando un modo per assicurarsi i suoi servizi nell’attesa di passare, a lungo termine, a un successore più giovane”, ha spiegato una fonte al sito Radar. Craig ha giocato le sue carte benissimo, alzando il proprio valore, a quanto pare: “Tutti sanno quanto i dirigenti lo adorino e l’idea di perderlo in un momento talmente cruciale per la franchise non è un’opzione. Daniel è la chiave per una transizione sicura senza interruzioni, per quanto concerne sia i capi della Sony che di Bond, e sono disposti a pagare una fortuna per farlo accadere”. Ed è probabile che, questa volta, Craig non riuscirà a dire no.

Repubblica

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