Regione Lombardia, slitta a settembre l’approvazione dell’accordo di programma che prevede l’erogazione di oltre un milione di euro a favore di Chili tv
Un contributo da un milione 167mila euro da parte di Regione Lombardia a favore di Chili tv spa, la piattaforma di video on demand controllata da Stefano Parisi, leader dell’opposizione a Palazzo Marino. L’accordo di programma sulla competitività che doveva essere approvato ieri e che è stato rinviato a settembre contiene anche una delibera a favore della società dell’ex candidato sindaco del centrodestra a Milano, a fronte di un investimento complessivo da 3.234.614 euro e a patto che la sede non sia spostata da Milano e che l’azienda si impegni non solo a mantenere gli attuali 47 lavoratori ma anche ad assumerne venti nuovi entro la conclusione del progetto, per sviluppare una piattaforma di video streaming e download. La manifestazione di interesse risale al 12 dicembre 2014, decisamente prima della “discesa in campo” di Parisi. Ed un primo “sì”, con decreto dirigenziale, risale al 20 ottobre 2015. Ma l’opposizione attacca. Come riporta Repubblica, il capogruppo del Pd Enrico Brambilla ha dichiarato: “Per salvare la sua impresa Parisi ricorre alla politica, come nella migliore tradizione del centrodestra berlusconiano. Per essere il nuovo non c’è male”. La proposta del provvedimento porta la firma dell’assessore regionale Mauro Parolini, di concerto con il collega alla Ricerca Luca Del Gobbo, entrambi di Lombardia popolare.
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