La hit della band metal compare nell’episodio finale della quarta stagione della serie Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick). Come ha dichiarato via social la band, Robert Trujillo (bassista dei Metallica dal 2003) e suo figlio Tye (bassista dei Suicidal Tendencies) assieme al chitarrista Kirk Hammett (nei Metallica dal 1983) hanno suonato alcune parti di chitarra aggiuntive per questa versione della canzone, fatta apposta per lo show (ATTENZIONE: SPOILER!)
“Master Of Puppets” dei Metallica è grande protagonista del finale della quarta stagione di “Stranger Things”.
La hit della band metal compare nell’episodio finale dell’atto numero quattro della serie Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).
D’ora in avanti, attenzione perché sono presenti spoiler del finale di “Stranger Things 4 Vol. 2”.
“Master Of Puppets” si ascolta nella scena in cui il personaggio Eddie Munson suona il pezzo nel Sottosopra. Come ha dichiarato via social la band, Robert Trujillo (bassista dei Metallica dal 2003) e suo figlio Tye (bassista dei Suicidal Tendencies) assieme al chitarrista Kirk Hammett (nei Metallica dal 1983, da quando è stato allontanato Dave Mustaine) hanno suonato alcune parti di chitarra aggiuntive per questa versione della canzone, fatta apposta per lo show.
“In Stranger Things, Master of Puppets dei Metallica è la nuova Running Up That Hill”, scrive il giornalista Paolo Armelli sull’edizione italiana di Wired, titolando proprio in questo modo un recente articolo dedicato al pezzo cult dei Metallica e al fatto che “la colonna sonora della serie Netflix si conferma sinonimo di riscoperte musicali e ritorni in classifica”. Si riferisce al boom della hit della cantante inglese Kate Bush, ossia Running Up That Hill. Usato come brano della colonna sonora ma anche come elemento della diegesi, dato che si tratta della savior-song con cui Max verrà salvata dall’influenza malefica del mostro Vecna, il pezzo di Kate Bush è tornato a scalare le classifiche musicali a quasi 40 anni (37 per l’esattezza) dal suo esordio.
Potete guardare la scena in cui il personaggio Eddie Munson suona “Master Of Puppets” nel Sottosopra nel video che trovate in fondo a questo articolo.
UNA COLONNA SONORA DA CHAPEAU
Forse mai come in questo caso una colonna sonora di una serie televisiva ha fatto così tanto parlare di sé.
Il quarto atto di “Stranger Things” lascerà il segno anche per la sua soundtrack eccezionale, fatta di revival in salsa nostalgica degli anni Ottanta.
“La riscoperta di una perla come Running Up That Hill di Kate Bush ha costituito un vero e proprio caso discografico, con la hit anni Ottanta che è diventata la canzone preferita dei più giovani e ha scalato le classifiche di tutto il mondo”, nota Armelli su Wired.
Ma la stessa fortuna la sta riscuotendo anche la canzone che è sinonimo dei Metallica.
La quarta stagione di “Stranger Things” sottolinea ancora una volta la capacità della musica di rendere una scena più intensa o di caratterizzare maggiormente un personaggio, come notano Daniela Cardini e Gianni Sibilla nel loro libro “La canzone nelle serie tv: forme narrative e modelli produttivi”. In questo saggio viene spiegato come il rock e il pop siano diventati per “Stranger Things” degli elementi narrativi, dei media paralleli, strumenti di racconto che si aggiungono alle immagini, adattandovisi alla perfezione e arricchendole come non mai. Canzoni che non solo arricchiscono il visual di pathos ma proprio di significati altri.
LA SCENA IN CUI SI ASCOLTA “MASTER OF PUPPETS”
La sequenza in cui c’è “Master Of Puppets” è quella in cui Eddie Munson, il personaggio interpretato da Joseph Quinn, sale su un tetto del Sottosopra e comincia a suonare un assolo altamente hard rock.
Il motivo della sua impresa musicake? Vuole attirare i terribili e temibili pipistrelli che popolano la dimensione mostruosa del Sottosopra.
Per Dustin (interpretato da Gaten Matarazzo) quello è il “concerto più metal della storia”. Per aiutare il suo gruppo di amici, il personaggio di Eddie si cimenterà quindi nell’assolo. Ricordiamo che si tratta di un personaggio le cui fattezze e il cui stile traggono spunto proprio dal mondo della musica metal.
“È stato un altro di quei momenti in cui dici ‘deve essere quella canzone’”, ha raccontato Nora Felder, la music supervisor di “Stranger Things” a cui si deve il grande revival di Kate Bush e di tanti altri artisti e pezzi cult targati Eighties. “Questa parte della storia era molto attesa, si sapeva sarebbe stata cruciale ed elettrizzante, in cui Eddie si erge a quella che è la battaglia più importante della sua vita”, aggiunge Felder, che ha detto fuori dai denti che nessun’altra canzone è stata considerata per quella scena: volevano assolutamente quella.
E, un po’ come accaduto con Kate Bush, anche in questo caso ai Metallica è stata spiegata la scena nei minimi dettagli. E, sempre come è accaduto per Bush, i Metallica hanno detto un sonoro sì alla produzione di “Stranger Things” anche perché loro stessi sono grandi fan della serie. Inoltre la loro “The Four Horsemen” era già apparsa nella seconda stagione dello show, facendo capire al gruppo metal quanta potenza abbia quel prodotto, capace di ricatapultarli nelle top ten dopo quarant’anni dall’uscita delle canzoni utilizzate.
Felder confessa che è stato lo stesso Joseph Quinn – l’attore che interpreta Eddie Munson – a suonare la chitarra: “Ci ha messo un po’ a imparare ma è proprio lui. Pensiamo tutti abbia fatto un ottimo lavoro”.
“MASTER OF PUPPETS”
E ora veniamo a “lei”, alla grande protagonista del finale di “Stranger Things”.
“Master Of Puppets” è uscita per la prima volta nel 1986 come parte del terzo album omonimo della band. Quel disco (complice il successo proprio del singolo track title) ha segnato l’ascesa dei Metallica, facendoli accedere all’Olimpo della musica.
Il testo parla di come le dipendenze da sostanze stupefacenti rischino di esercitare un controllo mentale, qualcosa di molto simile a ciò che fa il villain Vecna (e che Max riesce a sconfiggere grazie al suo personale antidoto musicale: “Running Up That Hill” di Kate Bush).
“Master Of Puppets” ha una durata che si dimostra essere assai al di fuori degli standard: 8 minuti e 38 secondi. Ma nonostante quei quasi 9 minuti (ormai incompatibili con le tendenze musicali odierne), grazie alla presenza nello show la canzone sta risalendo le classifiche a 36 anni di distanza dal debutto. Lo scorso weekend ha toccato la numero 1 della classifica rock di iTunes, mentre nella classifica generale si è piazzata alla posizione 29.
LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DI ROBERT TRUJILLO E KIRK HAMMETT DEI METALLICA
Robert Trujillo, il musicista 57enne che dal 2003 fa parte dei Metallica, ha raccontato sui social network che dietro l’esecuzione di “Master of Puppets” (fatta dall’attore che recita nella serie) c’è comunque l’aiuto di suo figlio, il 17enne Ty. Su Instagram Trujillo ha condiviso l’immagine dei titoli di coda dell’episodio finale in cui nei credits c’è proprio il figlio.
Come fa notare Loudwire, sotto a quel post si possono leggere tanti commenti di divinità dell’Olimpo del metal e dell’hard rock, come Ray Luzier e Munky dei Korn, Ra Diaz dei Suicidal Tendencies, Doc Coyle dei Bad Wolves, il batterista Josh Freese, Robb Flynn dei Machine Head, Derrick Green dei Sepultura, Richard Shaw dei Cradle of Filth, oltre all’attore Jason Momoa.
Di recente “Master Of Puppets” è stata anche grande protagonista dei palchi italiani: lo scorso 19 giugno i Metallica hanno chiuso il proprio show del Firenze Rocks alla Visarno Arena con questa hit, infiammando il pubblico (che ancora non poteva sapere che il classico metal avrebbe concluso anche l’atteso atto finale della quarta stagione di “Stranger Things”, uscito poche settimane dopo, il 1° luglio).
Potete guardare la scena in cui il personaggio Eddie Munson suona “Master Of Puppets” nel Sottosopra nel video che trovate di seguito.