Jovanotti racconta la sua missione: “Ho messo la divisa di quello che doveva alleviare la tristezza”

Jovanotti racconta la sua missione: “Ho messo la divisa di quello che doveva alleviare la tristezza”

Più di tre ore a ruota libera tra canzoni e aneddoti davanti a una platea che canta, ride e applaude: al Teatro Carcano di Milano, Jovanotti ha registrato lo speciale ‘VH1 Storytellers’ che, una volta condensato e montato, andrà in onda il 29 luglio su VH1 alle 23. Da solo sul palco spoglio, arredato da una seggiola e quattro chitarre, Lorenzo Cherubini veste gli inediti panni del cantastorie mentre arpeggia, racconta, intona una carriera inaugurata quasi esattamente 30 anni fa, il 29 giugno 1988.
Un excursus autobiografico che parte da ‘Quando sarò vecchio’, prima canzone a ottenere l’approvazione del padre, e attraversa memorie d’infanzia come le sigle del ‘Pinocchio’ di Comencini e di ‘Sandokan’. Il ricordo della madre lo commuove: “Ho scritto poche canzoni tristi: in casa mia ho sempre avvertito il ruolo di quello che portava allegria. Dopo tre figli mia mamma era stanca, allora si diceva che aveva l’esaurimento nervoso. Così ho messo la divisa di quello che doveva alleviare questa tristezza”.

ANSA

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