IL RIFIUTO DELLE OPINIONI ALTRUI è SIMILE ALLA DITTATURA

IL RIFIUTO DELLE OPINIONI ALTRUI è SIMILE ALLA DITTATURA

Il cantautore, ospite ieri su La7, ha espresso senza mezze misure il suo giudizio sul comportamento della premier negli ultimi giorni di campagna elettorale.

IL RIFIUTO DELLE OPINIONI ALTRUI è SIMILE ALLA DITTATURA
ROMA“Il rifiuto delle opinioni altrui, e soprattutto quella dei giornalisti, è simile alla dittatura”. Roberto Vecchioni è stato chiaro ieri sera, durante la puntata di DiMartedì su La7, nell’osservare e criticare Giorgia Meloni, facendo riferimento agli atteggiamenti della premier in questa fase finale di campagna elettorale.

Successivamente, il cantautore ha definito la Meloni “popolare e populista”: “Popolare è colui che è conosciuto e amato dai propri sostenitori, mentre populista è chi strumentalizza. Come un musicista utilizza uno strumento, così il populista utilizza il popolo”. Ha poi precisato: “Un leader nazionale dovrebbe considerare anche gli altri partiti. Sicuramente darà priorità alle questioni del suo partito, ma esiste qualcosa chiamata opposizione, e gli oppositori non sono stupidi o sciocchi. Occorre ascoltarli ogni tanto”.

Già nel mese di marzo, sempre durante una puntata di DiMartedì, Vecchioni aveva dichiarato: “I nostri politici dovrebbero dimettersi, non stanno cambiando nulla perché manca loro la capacità di cambiare”.

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