L’installazione, creata per la seconda edizione del Bologna Portici Festival, rimarrà accesa dal 5 al 9 giugno, dal tramonto all’alba.
Foto di Erika Serio
BOLOGNA – I Portici di San Luca, riconosciuti patrimonio dell’Unesco dal 2021, si animano grazie alla seconda edizione del Bologna Portici Festival. Questo straordinario progetto artistico, unico al mondo, è stato voluto da Cesare Cremonini, insieme all’artista tedesco Philipp Frank. L’installazione sarà visibile dal 5 al 9 giugno, dal tramonto all’alba. Migliaia di persone hanno partecipato alla prima accensione per salutare il cantautore.
Luci a San Luca racconta Bologna attraverso un gioco di luci e colori che riflettono le emozioni di una città in un anno così significativo. Un anno ricco di successi, celebrazioni e traguardi: dal 150º anniversario della nascita di uno dei più grandi inventori della storia moderna, Guglielmo Marconi (nato a Bologna il 25 aprile 1874), alla storica qualificazione del Bologna in Champions League, un obiettivo raggiunto dopo 60 anni che segna un momento memorabile nella sua gloriosa storia.
“Bologna è la città dove la luce si può camminare,” racconta Cesare Cremonini. “Ovunque guardi, è Bologna la protagonista del nostro modo di vivere. Dalle geometrie infinite di ombre e luci tra i portici, alle facciate infuocate di colori al tramonto, Bologna è quel luogo in cui l’oscurità non fa paura. Luce come Lucio Dalla, il Michelangelo della canzone italiana. Ma non solo. Bologna come faro del sapere conservato nell’Alma Mater Studiorum, l’Università più antica del mondo. Forse per questo ci sentiamo tutti un po’ figli di Guglielmo Marconi? Il fisico premio Nobel che scoprì le onde radio, che oggi accendono il nostro tempo di comunicazione e creatività, compie 150 anni e continua a ispirare nuove generazioni. Le stesse nuove generazioni che hanno la fortuna di vivere il sogno del Bologna Calcio che vola in Champions League nell’Anno che verrà. A tutto questo è dedicato il progetto ‘Luci a San Luca’, parte del Bologna Portici Festival, giunto alla seconda edizione. Una dedica di luce e colore per portare Bologna agli occhi dell’Italia e del mondo.”
IL PROGETTO
Cesare Cremonini ha voluto coinvolgere nel progetto dei portici di San Luca il visionario artista della land-light Philipp Frank, capace di creare una fusione tra il paesaggio naturale e giochi di luci che plasmano atmosfere uniche e di grande impatto.
Lungo il portico di San Luca, dall’Arco del Meloncello alla Basilica, per quasi due chilometri, la tecnologia darà vita a oltre 300 archi illuminati, creando uno scenario mozzafiato. Lungo il percorso, alla Curva delle Orfanelle, sarà possibile assistere a un vero spettacolo visivo con gli alberi integrare dalle seducenti proiezioni luminose che trasporteranno il pubblico in un’atmosfera surreale.
LE MUSICHE INEDITE DI CESARE CREMONINI
In questo contesto, per la prima volta, le immagini saranno accompagnate dalle musiche inedite che Cesare Cremonini ha composto per l’occasione insieme al produttore e musicista Alessandro Magnanini.
Poco prima dell’arrivo, il portico sarà lo scenario di una videoinstallazione firmata da Philipp Frank dove architettura, natura e tecnologia si fondono in un momento carico di emozione, in cui il virtuale diventa reale.