Shakespeare a Villa Borghese

Shakespeare a Villa Borghese

A Roma come nella Londra di Elisabetta I: Shakespeare in scena in un teatro a cielo aperto che replica i tradizionali teatri elisabettiani, primo fra tutti il famosissimo The Globe. La magia del teatro di William Shakespeare sta infatti per tornare a Villa Borghese: il 21 giugno si accendono per il sedicesimo anno consecutivo le luci del Silvano Toti Globe Theatre, unico esempio di arena elisabettiana in Italia, frutto di una geniale intuizione del suo direttore artistico Gigi Proietti. Nella stagione 2019, in un cammino parallelo ai titoli del canone shakespeariano saranno rappresentati alcuni testi originali nati come esperimenti, già portati in scena in passato, e nuovi spettacoli allestiti quest’anno che offrono riflessioni e invenzioni su opere minori e su aspetti specifici della cultura elisabettiana. Inoltre, per i più piccoli sarà possibile andare ‘Al Globe con mamma e papà’ grazie a delle matinée domenicali pensate apposta per loro con ‘Le tre streghe di Macbeth – L’educazione civica di un aspirante Re’. Spazio anche agli amici a quattro zampe: il Globe diventa dog friendly con ‘BauTheatre’, servizio di dog walking.Il cartellone si apre il 21 giugno con Shakespeare & Cervantes in ‘Ghost writer’, con la regia Stefano Reali. Lo spettacolo racconta di un incontro ‘virtuale’ tra il grande romanziere Miguel de Cervantes e il poeta anglo-italiano John Florio che tanti studiosi di tutto il mondo sostengono possa essere il ghost writer di tutte le opere teatrali di Shakespeare. Seguirà, sempre in giugno, ‘Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti’ di Long, Singer, Winfield interpretato e diretto dalla Bignami Shakespeare Company – Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli, Lorenzo Degl’Innocenti. Una parodia di tutte le opere di William Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata. In scena nella prima metà di luglio ‘Sogno di una notte di mezza estate’, a firma dello scomparso Riccardo Cavallo. ‘La bisbetica domata’ con la regia di Loredana Scaramella sarà poi al Globe fino ai primi giorni di agosto con un allestimento ambientato in Italia alla fine degli Anni Trenta. In agosto anche ‘Molto rumore per nulla’, con la regia ancora di Loredana Scaramella. Fino a metà settembre sarà rappresentato ‘Riccardo III’, con la regia di Marco Carniti.Tornerà poi in scena Gigi Proietti, fino al termine di settembre, in veste di attore con ‘Edmund Kean’ di Raymond FitzSimons (adattamento e regia Gigi Proietti, regista assistente Loredana Scaramella). In scena un uomo solo nel suo camerino che beve, si trucca e si interroga sulle parole di Shakespeare, passando in rassegna una vita di battaglie e successi, è Edmund Kean, grande attore inglese dell’inizio dell’Ottocento. A cavallo tra settembre ed ottobre il ‘Giulio Cesare’ con la regia di Daniele Salvo, una messa in scena che si avvale dell’ausilio di 30 maschere di lattice che riproducono perfettamente le fattezze umane e di un gruppo di 16 attori e 12 figuranti che rivestono 45 diversi ruoli. Infine il nuovo appuntamento della Bedouin Shakespeare Company in lingua originale per l’ormai solito appuntamento di fine stagione con la regia di Chris Pickles, è ‘Romeo and Juliet’, che sarà in scena dall’8 al 13 ottobre. Il cartellone 2019 sarà anche accompagnato da una serie di appuntamenti speciali che verranno rappresentati nei lunedì e nei pomeriggi della stagione.

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