Una serata alla guida dell’orchestra dell’Europa Filarmonica, che coprirà la prima e la seconda serata di Rai 3 il 9 giugno, ideata dal musicista con il direttore artistico Angelo Bozzolini. Tra gli ospiti Luca Bizzarri, Enrico Mentana, Gino Strada, Nicoletta Mantovani e molti altri
Una serata-evento dedicata alla musica classica per avvicinare quell’arte considerata ‘alta’ al grande pubblico del piccolo schermo. È l’obiettivo del nuovo programma di Rai 3, Che storia è la musica, ideato dal maestro Ezio Bosso con il direttore artistico Angelo Bozzolini, che andrà in onda domenica 9 giugno dalle ore 20.30 e che coprirà la prima e la seconda serata. Bosso si metterà in gioco dirigendo l’orchestra dell’Europa Filarmonica, da lui fondata due anni fa, nell’esecuzione della Quinta e della Settima sinfonia di Ludwig van Beethoven, compositore che da bambino lo colpì grazie alla Sonata al Chiaro di luna. Tre ore e mezza di musica e spettacolo nel Teatro Verdi di Busseto, in provincia di Parma, che dimostreranno l’accessibilita di un’arte considerata per pochi. Ad accompagnare il pubblico e l’orchestra si alterneranno sul palco numerosi ospiti: dal comico Luca Bizzarri al giornalista Enrico Mentana, da Gino Strada a Nicoletta Mantovani e ancora Roby e Alessandra Facchinetti, Alfonso Signorini, il rugbista Andrea Lo Cicero, Anna Tifu, Andrea Zanotti e il Coro della Sosat. “È in assoluto la follia più grande che io abbia mai fatto – ha spiegato Bosso – ma è una follia d’amore che faccio per la musica. Ogni nota è una storia da raccontare”. Che storia è la musica è un atto d’amore verso il grande repertorio classico e verso tutti coloro che lo sentono inaccessibile: “Parlare di musica si può con dolcezza e divertimento”, ha spiegato il pianista, compositore e direttore d’orchestran nel corso della presentazione a Viale Mazzini, su cui il direttore della terza rete Rai, Stefano Coletta, ha scommesso. Per Coletta “non si tratta di un concerto, è un programma tv strutturato attraverso questa figura straordinaria del maestro Bosso che si è messo in gioco nella sua identità di musicista e di grande affabulatore. Bosso con la sua Orchestra, il pubblico in sala e a casa, i tanti ospiti famosi, provenienti da diverse realtà, creano un legame ancora più profondo tra la musica d’eccellenza e la prima serata televisiva”.Il programma vuole essere l’occasione per fare servizio pubblico raccontando la musica, le sue storie e anche i suoi ‘operai’ che restano quasi sempre anonimi, come appunto i professori d’orchestra dell’Europa Filarmonica. “Non è un concerto ma un programma televisivo strutturato attraverso la musica con un obiettivo divulgativo – ha spiegato Coletta – Ci commuoveremo e rideremo attraverso i tanti registri che la musica sa offrire”.Per l’occasione il Teatro Verdi verrà rivoluzionato. L’orchestra e il direttore saranno al centro della platea per creare un’atmosfera intima e familiare. Come regalo per il pubblico il maestro Bosso eseguirà in anteprima una sua composizione: In Her Name, The Sea Rain, interpretata dal violino di Anna Tifu.
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