Russell Crowe: “Sono al servizio di Roma e torno da Gladiatore dentro al Colosseo”

Russell Crowe: “Sono al servizio di Roma e torno da Gladiatore dentro al Colosseo”

L’attore sarà all’anfiteatro Flavio per la proiezione del film di Ridley Scott con l’Orchestra italiana del cinema e la cantante Lisa Gerrard. Una serata benefica per combattere la polio. “Per il mio divorzio ho venduto l’armatura del film: l’ha comprata Ed Sheeran”. L’8 e il 9 giugno repliche per il pubblico al Circo Massimo

“Forza Romaaa” urla Russell Crowe mentre tende la sciarpa giallorossa della squadra della Capitale. Il Gladiatore è tornato: giunto a Roma per la presentazione dell’evento alla stampa, domani 6 giugno entrerà di nuovo nel Colosseo ma stavolta da trionfatore, per assistere alla proiezione del film che nel 2001 gli valse il premio Oscar. “Io sono al servizio di Roma” dice ancora l’attore australiano pronunciando la frase in buon italiano, e si capisce subito che l’entusiasmo con il quale partecipa all’evento benefico che punta a raccogliere fondi per l’eradicazione della poliomielite nel mondo e per realizzare un ascensore per gli handicappati all’interno dell’anfiteatro Flavio è sincero.Convinto Crowe lo è al punto che l’8 e il 9 parteciperà anche alle due proiezioni aperte al pubblico in programma al Circo Massimo, sempre con l‘Orchestra italiana del cinema di 200 elementi diretta da Stephen Freer che eseguirà la colonna sonora di Hans Zimmer e con la partecipazione dal vivo della cantante Lisa Gerrard.”Ho scoperto questo evento navigando in Rete, nessuno mi aveva invitato in modo ufficiale, ma ho voluto esserci assolutamente” spiega Crowe. “E’ affascinante notare come questo film dopo 20 anni interessi ancora alla gente: c’è un legame particolare, grazie a questo film la gente ancora mi ferma per la strada”. Il gladiatore ha cementato sul set un rapporto formidabile tra regista, maestranze e cast, “e specialmente con Ridley: per questo ho voluto continuare a lavorare con lui, fu come essere stati in trincea insieme”.e riprese continuarono per cinque mesi tra Marocco, Inghilterra, la Toscana e Malta, dove il Colosseo venne ricostruito: “Ne realizzarono soltanto una metà e infatti dovevamo ripetere ogni scena cambiando il verso al set per dare l’impressione dell’ingresso dei gladiatori all’interno dell’Arena dalle due porte a Nord e a Sud”.Poter rivedere il film al Colosseo è un’occasione unica, “soprattutto per la presenza di Lisa Gerrard, una cantante eccezionale, unica, non ce n’è un’altra come lei: non si ascolta soltanto la sua voce, la si vive, riesce a trasformare il corpo degli ascoltatori in uno strumento acustico. Provate ad andare ad un suo concerto, il suo canto ti invade”. La cantante, che firma la colonna sonora insieme ad Hans Zimmer ricorda “di aver fatto molti concerti come questo ma al Colosseo sarà davvero affascinante. Scrissi le mie parti melodiche pensando al personaggio di Russell nel quale si realizza una splendida dicotomia, all’esterno così mascolino e nel profondo invece estremamente femminile”.Poi Crowe parla della recente asta da Sotheby’s in cui, per raccogliere soldi necessari alla causa di divorzio con la moglie, ha messo in vendita molti cimeli della sua carriera cinematografica tra i quali anche un’armatura del Gladiatore: “L’ha comprata Ed Sheeran, che oltre ad essere un bravissimo cantautore è soprattutto un mio amico e mio compagno di bevute. E comunque ho venduto soltanto l’armatura che indosso nella scena in cui vengo ucciso, mi rimangono tutte le altre”. L’asta è andata bene e “la causa di divorzio si è conclusa il 9 aprile scorso alle 12 e 30: lo dico per dimostrarvi come io non ricordi bene i dettagli dell’evento. Ora la cosa che amo di più è poter stare insieme ai miei figli, ascoltare e anche fare musica con loro: il grande suona benissimo il pianoforte, ma il patto è che possiamo suonare soltanto dopo che si è esercitato”.

Carlo Moretti, repubblica.it

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