L’attrice, di nuovo sul banco dei testimoni del processo per diffamazione in corso a Fairfax in Virginia, ha raccontato nuovi episodi della relazione. L’ex marito viene dipinto come sospettoso e accecato dalla gelosia al punto da diventare violento: “Quando tornava in sé non ricordava nulla”, ha detto in lacrime
Un Johnny Depp dalle molte personalità a seconda del tipo di droga che prendeva, sospettoso e accecato dalla gelosia al punto da diventare violento. È questo il ritratto dell’attore tracciato dalla ex moglie Amber Heard, di nuovo sul banco dei testimoni del processo per diffamazione in corso a Fairfax in Virginia. Secondo i racconti di Amber Heard, Depp l’avrebbe picchiata violentemente perché geloso al pensiero che la allora compagna avesse flirtato con una donna al Gala del Met. Lo dipinge come geloso anche di James Franco: sospettando una tresca con lei su set di “The Adderall Diary“, la schiaffeggiò e umiliò durante un volo da Boston a Los Angeles. “Pensai a quel punto che dovevo lasciarlo“, ha detto Amber che nel primo giorno della sua deposizione, aveva raccontato con accenti ben diversi l’inizio della love story con il divo: “Stare con lui era una assoluta magia“.
LE ACCUSE A DEPP
Nel 2014, appena fidanzati, Johnny e Amber erano andati mano nella mano al gala del Met. La coppia era sfilata d’amore e d’accordo sotto i flash dei fotografi, ma la scena cambiò al ritorno in albergo. “Litigammo. Mi prese per il collo, mi tirò contro una bottiglia che spaccò un lampadario e mi colpì in faccia con forza. Pensavo che mi avesse rotto il naso“, ha detto l’attrice. La Heard ha attribuito le violenze di Depp al suo abuso di alcol e di droga che gli cambiavano la personalità: “Johnny sotto l’effetto di speed è diverso del Johnny sotto oppiacei, che è diverso da quando ha preso Adderall e cocaina, e diverso dal Johnny del quaaludes. Imparai a fare attenzione alle diverse versioni di lui“. La gelosia nei confronti di James Franco fu la scintilla per un’altra scenata: Johnny lo “odiava” e sospettava che Amber lo avesse tradito sul set del film del 2015. “Mi diede della sgualdrina per aver girato scene d’amore“, ha detto l’attrice, raccontando poi che, durante un volo da Boston a Los Angeles, Johnny insinuò che quelle scene “le piacevano” e cominciò a tirarle oggetti addosso e a prenderla a schiaffi. “Mi umiliò davanti agli altri a bordo“, ha detto Amber: “Nessuno disse nulla. Nessuno alzò un dito anche dopo che mi aveva preso a calci con lo stivale“. Depp poi si chiuse in bagno e perse i sensi.
“QUANDO TORNAVA IN SÉ NON RICORDAVA NULLA”
In quel periodo Amber aveva cominciato a documentare il comportamento del partner “perché Johnny, quando tornava in sé, non ricordava più nulla“. Una di queste registrazioni, fatta proprio su quel volo, è stata fatta ascoltare in corte: si sente Depp che “ulula come un animale“. Fu allora che Amber “cercò in sé la forza di lasciarlo“. Tornata da sola a New York si iscrisse a Al-Anon, un gruppo di sostegno per persone i cui cari hanno problemi di dipendenze. Depp venne a cercarla per scusarsi: “Lo ripresi con me a condizione che sarebbe andato in clinica a disintossicarsi”.
HEARD IN LACRIME MENTRE RACCONTA VIOLENZE
Amber Heard è scoppiata in lacrime raccontando sul banco dei testimoni un altro episodio, in cui Johnny Depp l’avrebbe violentata con una bottiglia durante un litigio della coppia in Australia. Depp, ha raccontato la Heard, era fuori di sé. L’episodio risalirebbe al marzo 2015, un mese dopo il matrimonio della coppia nell’isola privata di Depp alle Bahamas