Dall’esordio nella serialità di Gabriele Muccino e Carlo Verdone al reboot di Sandokan con protagonista Can Yaman, le produzioni in cantiere sono tantissime. Ecco le più attese
Nonostante la pandemia ancora in corso, il cantiere della serialità italiana è più attivo che mai. Non solo si stanno girando seconde stagioni importanti come quella de I diavoli o la terza di L’amica geniale, in produzione c’è anche il grande ritorno di Boris e i reboot di titoli entrati nell’immaginario collettivo da 30 anni e oltre: Sandokan e Fantaghirò.
In mano a Disney+ due serie tv attesissime.
La prima è la quarta stagione delle serie cult Boris, a più di dieci anni dall’ultima puntata. Nata nel 2007, Boris ha fatto il suo timido esordio su Fox, per poi sfondare sul serio grazie ai suoi leggendari personaggi una volta sbarcata sul web. Gran parte del cast originale è stato riconfermato – Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti, Alessandro Tiberi, Alberto Di Stasio, Pietro Sermonti; mentre i nuovi episodi racconteranno il ritorno della storica troupe su un set, non si sa se quello storico di Gli Occhi del cuore.
Ma il nuovo dietro le quinte del mondo del cinema e della tv se la deve vedere con la condanna contemporanea di social, influencer e piattaforme streaming.
Altro grande ritorno ma nella forma di una serie tv è quello del film cult di Ferzan Özpetek Le fate ignoranti. Venti giorni fa è stato annunciato il cast e da quello che il regista ha deciso di condividere la serie ripercorrerà, con poche modifiche, la storia di Antonia. Stavolta interpretata da Cristiana Capotondi, che prende il posto di Margherita Buy.
Una direttrice di laboratorio medico improvvisamente sconvolta dalla morte del marito Massimo, Luca Argentero, complicata da una scoperta scioccante. Quella che il marito aveva una relazione omosessuale con Michele, Eduardo Scarpetta, pittore dei fondali degli spettacoli dell’Opera di Roma. Insomma, un vero reboot. Ma sfumato in un’avventura seriale in cui si inseriranno molti altri personaggi.
I reboot di grandi classici
La moda dei reboot – ovvero la riscrittura di un prodotto originario con nuovi personaggi e molti elementi di continuità – sembra dunque aver preso piede anche in Italia, seppure con il solito ritardo. A parte Le fate gli altri due titoli che vedremo in una nuova forma e con un nuovo cast sono due grandi classici: Sandokan e Fantaghirò; cioè la storia della tv italiana, pure su due fronti, il servizio pubblico e Fininvest (all’epoca).
Per quanto riguarda le avventure della Tigre di Mompracem, tratte dai romanzi di Emilio Salgari, a sostituire il leggendario Kabir Bedi ci sarà l’attore turco Can Yaman. Ultimamente al centro del gossip più per i suoi affari di cuore con Diletta Leotta che per i durissimi allenamenti quotidiani ai quali si sottopone per arrivare in piena forma all’inizio delle riprese. Al fianco di Can, l’attore per ogni stagione e serie, dalla corsia ospedaliera alle fate ignoranti, Luca Argentero (vestirà i panni di Yanez).
Fantaghirò invece è stata una delle serie cult italiane per eccellenza. Combinazione irresistibile di fantasy, cappa e spada e puro kitsch, la miniserie tv aveva per protagonista Alessandra Martines, combattiva giovane figlia di un re in guerra, la quale intreccia una storia d’amore con il rivale, il bellissimo e valoroso Romualdo (Kim Rossi Stuart). Il reboot sappiamo ancora molto poco, specialmente chi avrà l’ardore di sostituire la leggiadra Martines nel ruolo della principessa guerriera.
C’è sempre una prima volta…
Quest’anno avremo anche il piacere di osservare alcuni talenti del nostro del cinema cimentarsi per la prima volta con la serialità. È il caso di Gabriele Muccino, attualmente al lavoro nell’adattamento sul piccolo schermo delle tragicomiche avventure della famiglia Ristuccia.
Gruppo disfunzionale del suo acclamato film del 2018, A casa tutti bene. Il regista romano sta scrivendo tutti gli otto episodi della serie omonima, e chissà se rivedremo alcuni membri del cast. Come Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini.
Amazon Prime Video invece sfodererà un vero asso nella manica: la serie Vita di Carlo, con protagonista l’amatissimo Carlo Verdone. Anch’egli al debutto nella serialità. Vita di Carlo racconterà la vita privata di Verdone in dieci episodi – anche se il comico romano ha specificato che le vicende saranno molto romanzate.
Prima volta anche per il duo comico formato da Ficarra e Picone che da pochi giorni hanno cominciato le riprese di Incastrati, serie tv in sei episodi prodotta da Netflix – in uscita nel 2022. La storia, ambientata a Palermo, è quella di due amici che rimangono coinvolti in un omicidio e si cacceranno in una serie di pasticci nel tentativo di fuggire dalla scena del crimine. Nel cast, anche Domenico Centamore e Tony Sperandeo.
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