Vanessa Incontrada è il ‘Capitano Maria’: «Torno in Rai con la divisa dei Carabinieri»

Vanessa Incontrada è il ‘Capitano Maria’: «Torno in Rai con la divisa dei Carabinieri»

La regina delle fiction Rai torna con un nuovo personaggio forte e deciso e intanto è già sul set de I Nostri Figli – Film tv contro la violenza sulle donne in coppia con Giorgio Pasotti.

Indossare la divisa è stato molto forte. Il mondo delle forze dell’ordine ti dà rigore, forza, responsabilità e quella disciplina che non mi appartiene. È stata un’esperienza stupenda». Parole di Vanessa Incontrada protagonista de Il capitano Maria, la serie tv in quattro serate in onda su RaiUno da lunedì 7 maggio. Diretta da Andrea Porporati, racconta le vicende umane e professionali di Maria Guerra, una donna ufficiale dei Carabinieri a capo di una squadra di uomini. Un personaggio complesso, battagliero e fermo. Ma anche una madre, sola, di due figli che mostra il suo lato affettuoso e sensibile. Una sfida nuova che l’attrice spagnola ha affrontato con grande responsabilità come ci racconta raggiante e sorridente.
Come è entrata nel personaggio?
Non è una donna eroina, ma una donna normale. Lavora e si occupa dei suoi due figli. Fa la spesa, come tutte noi. E’ un personaggio coraggioso, forte e nello stesso tempo sensibile e fragile, che vivrà parecchie situazioni sul lavoro e nella vita. Si dovrà confrontare con una figlia un po’ scapestrata e anche con i fantasmi del passato.

È stato difficile il training per questo ruolo?
Quando ho deciso di fare questo film non conoscevo questo mondo. I carabinieri hanno delle regole e una rigidità che portano sempre dentro anche nella quotidianità e nel privato. Quando mi hanno ospitato per qualche giorno in caserma li ho osservati molto. Per loro la difesa rappresenta l’onore.
E indossare la divisa di un Capitano?
Nella vita sono un maschiaccio, anche con un po’ gobba. Indossare la divisa mi ha aiutato ad avere la giusta postura da Capitano, una persona che decide e porta avanti delle regole e prende delle decisioni.

Cosa le ha detto suo figlio quando l’ha vista con la divisa?
Per ora osserva e non commenta. Gli ho solo detto che da lunedì sarò in televisione e lui semplicemente mi ha risposto: “Va bene, ti guardo”.

Lo controlla quando naviga su internet?
Ha 9 anni. Gli ho scaricato la musica, anche dei giochini e poi va a vedere gli Youtuber. Io, la tata e il papà lo controlliamo sempre. Per fortuna ancora non ha il cellulare. Anche se ha già iniziato a chiedermelo.

Lo porta sul set e gli piace l’atmosfera?
Sì, viene sempre con me quando è possibile. A volte lo faccio anche lavorare. Si mette dietro all’aiuto regia e io lo guardo e gli dico: “Fai silenzio e concentrati”. È troppo forte, sono belle esperienze. La miglior scuola per un essere umano è il contatto con le persone.

La fiction è ambientata in Puglia. C’era mai stata?
Mi sono completamente innamorata della Puglia. È una terra magica. Ora capisco perché è tra le più visitate d’estate. Sono luoghi meravigliosi. Si mangia bene e le persone sono di un’accoglienza incredibile. Ho trascorso lì quattro mesi di duro lavoro, ma è stata un’esperienza stupenda.

Il ruolo che le ha cambiato la vita professionale?
Sicuramente quello in Il cuore altrove di Pupi Avati. Si è aperto per me un altro mondo. Mi ha dato la grande opportunità di provare a fare l’attrice, senza aver mai studiato. La mia scuola è stata sul campo. Il mio studio è l’istinto. Il mio istinto sono i miei libri.

Tornerà a presentare i Wind Music Awards?
Sono 11 anni che lo conduco. Mi sto facendo vecchia con questo importante appuntamento accanto a Carlone, il mio compagno “musicale” che è una macchina che non si emoziona mai. Io invece ho sempre l’ansia tutte le volte che salgo sul palco. Ci rivedremo a Verona il 4 e il 5 giugno.

L’abbiamo rivista recentemente ospite a Che tempo che fa, dove ha ritrovato il suo compagno Claudio Bisio, sembravate molto divertiti…
Sì, assolutamente. Nulla era previsto. È venuto Claudio, poi Luciana che si è messa i baffi e ci siamo fatti tante risate.

Perché non tornate insieme?
Questo lo dobbiamo chiedere alle reti Rai e Mediaset. Perché non ci rivolete insieme?

Il 24 novembre compirà 40 anni, è arrivato il tempo dei bilanci?
Negli ultimi anni non ho mai festeggiato, se non in casa con i parenti. Ma per i miei primi 40 anni ho deciso di fare una grande festa. Mi sono fatta convincere dalle mie amiche. Però nessun bilancio: il giorno dopo sarà come quello prima. Non cambia nulla.

Prossimi progetti?
Il 7 maggio iniziamo le riprese di un film tv I nostri figli con Giorgio Pasotti. È una storia vera sul femminicidio. Andrà in onda il 25 novembre in prima serata su RaiUno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Paola Medori, Io Donna

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