Quattro chiacchiere con lo stilista Mimmo Tuccillo che in tv si occupa di vestire una delle curvy più pepate della storia: l’opinionista di Uomini e Donne Tina Cipollari
Mimmo Tuccillo si definisce “un artigiano al servizio della moda e dell’arte”. Eleganza, per lui, è sinonimo di buon gusto, equilibrio ed armonia. Tutte qualità che ricrea negli outift che sceglie per i suoi clienti. E’ per questo che sono tante le vip che scelgono di farsi vestire da lui. Ultimamente ha vestito Antonella Clerici per “Standing Ovation”, Tina Cipollari nei vari programmi Mediaset, Ivana Spagna, Silvia Mezzanotte, Francesca Rettondini, Cecilia Gasdia, Gabriela Barros, Monica Rogledi, Justin Mattera, Veronica Maya, Carmen Di Pietro, Barbara Chiappini e molte altre. Insomma, non è pi così sbagliato definirlo “lo stilista delle dive”!
Quando è nata la sua passione per la moda?
E’ nata nell’infanzia. Ricordo che già da bambino giocavo a vestire le mie amiche. Tanti anni fa si giocava per strada… Recuperavamo stracci e giocavamo agli stilisti. Mi divertivo a trasformare tutto ciò che avevamo a disposizione e così uno straccio diventava una gonna… e la gonna diventava qualcos’altro.
Chi sono state le tue prime muse?
La mia prima musa in assoluto è la natura, per la precisione il Vesuvio: per me è fonte di ispirazione. Ho realizzato una collezione rossa come la lava e bianca come la neve sul vulcano… cosa che da noi è molto rara! La moda guarda al futuro, ma dà sempre uno sguardo al passato, e una musa ispiratrice per me è una donna come Marylin Monroe.
Marylin è una curvy. Ti piacciono le modelle formose?
Tra le mie ragazze ho una modella curvy, Jessica Ilaria Aurucchio. La vera donna mediterranea ha i fianchi pronunciati e le curve. Personalmente preferisco le curvy, è la donna che ci rappresenta. E io, da stilista, penso alle nostre donne, alle donne del Sud Italia che sono morbide e prosperose.
E’ cambiato il canone di bellezza femminile?
Per me sì. La modella piatta e senza seno non va più di moda. Negli anni ’80 le donne androgine andavano alla grande, ma adesso ci sono le maggiorate. La donna di oggi è una donna in carriera, piena di impegni, e non può certo stare a contare le calorie né perdere delle ore in palestra.
Lei è molto apprezzato per i suoi abiti da sposa. Quali sono i modelli più adatti alle spose formose?
La sposa curvy può vestirsi come vuole, l’importante è che l’abito aderisca al corpo e lo accarezzi. Io consiglio una linea morbida, scivolata. Qualche anno fa andava di moda lo spezzato, con il bustier che stringava molto snellendo la figura. Oggi è più indicato l’abito intero. Velo sì o velo no? Dipende: se ci si sposa di pomeriggio o con rito civile, io dico no.
Cosa non dovrebbe mancare nell’armadio di una donna curvy?
Una giacca a ruota che fa sentire sempre sicura di sé in ogni occasione: è un capo semplice, facilmente indossabile. Assolutamente vietate le pellicce, non solo per una questione etica, ma anche perché ingrossa e appesantisce la figura.
Lei è lo stilista ufficiale di Tina Cipollari. Che look sceglie per lei?
Tina ha avuto tre figli ed è una bellissima curvy per questo ha bisogno di vestire morbido. Ho creato per lei un’intera linea di abiti a sirena abbinati rigorosamente ai kaftani che la fanno sentire a proprio agio e sicura di sé. E’ molto dinamica, nello studio di Uomini e Donne si muove sempre, pe questo scelgo tessuti leggeri, che non formano una corazza, ma si muovono con lei.
Oltre a Tina, ha avuto il piacere di vestire molte star. Ce n’è una in particolare alla quale rifarebbe il look?
Ho lavorato con tantissime star italiane, per cui punto alle celebrità straniere. Mi piacerebbe vestire Lady Gaga. Lei è molto eccentrica, trascina lo spettacolo nella vita privata, per questo le stravolgerei il look, scegliendo abiti eleganti. Vorrei vederla con un outift da donna vera: pantaloni a zampa ricamati con una camicetta in chiffon.
Sonia Russo