Da Chocolat a Ratatouille passando per Julie & Julia o I Soprano. Sono innumerevoli i film in cui il cibo è protagonista e in tempi di isolamento forzato da coronavirus che costringe tutti a casa, perché non rubare da essi un po’ di ispirazione per mettersi ai fornelli da chef? Chi non deve pensare a sfamare solo se stesso ma un’intera famiglia può trasformarsi in Babette, la chef parigina ne ‘Il pranzo di Babette’ (film premio Oscar del 1987) che prepara un pranzo delle meraviglie per un’intera comunità. Chi non vorrebbe invece inondare la propria casa con il profumo del cioccolato e dei dolci preparati come la pasticciera Vianne Rocher (Juliette Binoche) nel film Chocolat (2000)? O fare come Julie Powell (Amy Adams) nel film Julie & Julia (2009) che per evadere dalla grigia monotonia della sua vita quotidiana decide di cimentarsi in un progetto di sperimentare personalmente nel giro di 365 giorni tutte le 524 ricette contenute nel celebre libro di cucina ‘Mastering the Art of French Cooking’ di Julia Child (Meryl Streep) e raccontare l’esperienza in un blog. Chi vuole sperimentare la cucina etnica può attingere da ‘Amore, cucina e curry’ (The Hundred-Foot Journey, 2014).
‘Ratatouille’, film d’animazione del 2007, fa al caso se si vuole coinvolgere in cucina anche i bambini e preparare la famosa ratatouille, piatto tradizionale provenzale a base di verdure e molto simile alla caponata o alla peperonata siciliana. Amanti della cucina greca? Al caso fa ‘Il mio grosso grasso matrimonio greco (My Big Fat Greek Wedding, 2002) dove regnano gyros, salsa tzatziki, moussaka e baklava.
ANSA