Billie Joe Armstrong, con Mike Dirnt e Tré Cool, pubblicheranno una storia a fumetti, con i disegni di Frank Caruso, dedicata a tutte le ragazze “che si rifiutano di piegarsi”
Il primo libro scritto dai Green Day è per le donne. Billie Joe Armstrong e i suoi colleghi, Mike Dirnt e Tré Cool, pubblicheranno una storia in forma di fumetto, con i disegni dell’illustratore Frank Caruso (che aveva già lavorato alle immagini di Outlaw Pete, il libro scritto da Bruce Springsteen nel 2014), dedicata a tutte le ragazze “che si rifiutano di piegarsi”. Un libro femminista, scritto dai tre musicisti punk-rock californiani.
Last of the American Girls è il titolo della storia che uscirà a ottobre, edita da Dey Street Books, già in pre-order. Il riferimento è naturalmente al brano dei Green Day del 2009, che porta lo stesso titolo ed è contenuto nell’album, vincitore ai Grammy Awards come miglior disco rock, 21st Century Breakdown.
Definito dagli editori come “un omaggio e una guida per tutte le donne ribelli, quelle che non accettano di essere sottomesse”, Last of the American Girls è un tributo “al potere femminile”. La canzone dei Green Day raccontava già la storia di una ragazza contro, che “non collabora”. Un “uragano nel cuore della devastazione” che ascolta vinili e legge libri sulle teorie complottiste (nel videoclip girato per la canzone, la protagonista sfoglia Fun With Psychoanalysis, libro scritto da Brett Marx, attore americano, pronipote di Groucho). Il brano a cui si ispira il libro a fumetti era stato a sua volta pensato da Billie Joe per sua moglie, Adrienne. Poi però sono confluite nel testo altre riflessioni: “Ho iniziato a scrivere questo pezzo pensando a mia moglie – aveva spiegato all’epoca il frontman dei Green Day – ma poi ci ho messo qualcosa di più personale. Si parla di emancipazione, di uno stile di vita underground che dovrebbe però essere lo stile di vita dell’epoca che sta arrivando. Significa fare parte di una società ‘usa e getta’, vivere nella spazzatura ma cercare comunque la bellezza in tutti i modi”.
La donna rappresentata in Last of the American Girls, e quindi nel fumetto a colori in uscita, è forse l’ultima di quelle raccontate dai Green Day effettivamente forte, ribelle, in grado di affermarsi. Dieci anni fa i testi della band punk – rock erano, a differenza degli artisti che suonavano lo stesso genere musicale, non misogini e particolarmente moderni. Poi qualcosa è cambiato, certo non si è ribaltato il punto di vista, ma anche nei loro video sono iniziate ad arrivare modelle semi nude che fanno poco o niente. E allora forse fa bene Billie Joe a tornare un po’ indietro nel tempo per i nuovi progetti. Del libro per ora è stata svelata solo la copertina, sono stati i Green Day a pubblicarla con un post sulla loro pagina Twitter: una donna bionda, con le braccia conserte e l’espressione fiera, ha appena dipinto una bandiera americana. L’appello della band è rivolto a tutte le ragazze ribelli: “unitevi”. Quantomeno per l’uscita del libro.
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