“Vado avanti decisa in nome di tutte le donne” Come annunciato la vicenda finisce in tribunale: Adriana Volpe conferma di voler procedere con la querela per diffamazione nei confronti di Giancarlo Magalli, con cui conduce “I fatti vostri” su Rai2. “Mi sento in dovere di andare avanti, in nome di tutte le donne che vengono offese sul posto di lavoro e non possono far sentire la loro voce”, dice la Volpe nell’intervista a Oggi che verrà pubblicata nel numero in edicola domani.
L’escalation
La vicenda nata in tv è stata amplificata dai social network. Il conduttore durante la trasmissione prima insultato la Volpe definendola “rompipalle” per aver rivelato la sua età poi, su Facebook, l’ha denigrata facendo allusioni sui suoi meriti lavorativi: “Io ce l’avevo solo con lei, non con le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…”. Ne è nato un battibecco social che è presto degenerato in rissa fino alla pace (fredda) nello studio della trasmissione diretta da Michele Guardì. Scuse accettate a metà dalla conduttrice, anche perché Magalli ha fatto mea culpa solo per l’uscita in tv e non per le offese sul web.
La querela
“Magalli ha scritto su Facebook che le donne si sentirebbero offese se sapessero come ho fatto carriera. Sono parole vili che offendono me, e mio marito. Ora Magalli affronterà le conseguenze per quelle sue parole vili”, spiega Adriana Volpe.
il Tempo