
La Rai è al lavoro su un piano alternativo per il Festival della Canzone Italiana, nel caso in cui la situazione con il Comune di Sanremo non trovi una soluzione favorevole. Il servizio pubblico valuta una nuova città per ospitare l’evento, con un possibile cambio di nome per evitare questioni di copyright.
Un Festival senza Sanremo? La Rai pensa a un nuovo format
La delibera del Comune di Sanremo, che introduce una gara pubblica per l’assegnazione del Festival e impone nuove condizioni economiche e produttive, ha creato frizioni con la Rai. Tra le richieste, un aumento del contributo annuo da 5 a 6,5 milioni di euro e la produzione di altri quattro programmi televisivi dalla città ligure.
Di fronte a questa situazione, la Rai valuta un Festival della Musica Italiana (o una denominazione simile) in un’altra città, che manterrebbe comunque il ruolo di selezione italiana per l’Eurovision Song Contest, grazie alla membership EBU della Rai.
Torino favorita, ma nessuna decisione ufficiale
Tra le possibili sedi alternative, si è parlato di Torino, città che ha già ospitato con successo l’Eurovision Song Contest 2022, ricevendo il plauso della European Broadcasting Union (EBU). Tuttavia, non è ancora stata presa nessuna decisione definitiva e la scelta dipenderà anche dalle proposte delle amministrazioni locali.
Sanremo resta la prima scelta della Rai
Nonostante il piano B, la priorità della Rai rimane Sanremo, ma solo a condizione che si possano mantenere gli accordi consolidati degli ultimi anni. Con oltre 65 milioni di euro di raccolta pubblicitaria generati nell’ultima edizione e un trend di crescita continua negli ultimi sei anni, la manifestazione rappresenta l’evento di punta dell’intrattenimento televisivo italiano.
Il ricorso e la sentenza del Consiglio di Stato
Nel frattempo, si attende l’esito del ricorso in appello al Consiglio di Stato, dopo che il Tar della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto del Festival alla Rai. Il verdetto finale arriverà il 22 maggio, ma la Rai non può permettersi di aspettare e sta già pianificando tutte le alternative possibili.
A Sanremo o altrove, una cosa è certa: il Festival si farà.