Il primo nome internazionale per il festival promosso da Puglia sounds a mezzo secolo da Woodstock, in programma dal 5 al 9 giugno. Per gli altri ospiti si parla degli Editors e di uno dei fratelli Gallagher
Al Medimex 2019, che si svolgerà all’inizio dell’estate, ci sarà Patti Smith. È il primo nome internazionale del ventaglio di artisti che animerà le serate in programma dal 5 al 9 giugno a Taranto. Una in più rispetto all’anno scorso, per il festival promosso dall’agenzia regionale Puglia Sounds e che si ripete per il secondo anno nel capoluogo ionico. Patti Smith, quindi, icona e sciamana del rock, animerà un’edizione che sarà dedicata al mezzo secolo dalle mitiche giornate di Woodstock, e quindi alla storia del rock.Ma non sarà l’unico grande ospite atteso: a Taranto dovrebbero arrivare anche gli Editors, e sembra che ci siano trattative in corso con uno dei fratelli Gallagher, gli ex Oasis. La Puglia presenta il Medimex il 6 marzo a Berlino, nell’ambito del Salone internazionale del turismo, insieme agli altri grandi eventi che caratterizzano la bella stagione, fra cui il Bif&st e il festival della Valle d’Itria. Per il 2019, tornando al Medimex, c’è una novità: ci sarà un’edizione a Foggia ad aprile, quasi un trampolino di lancio per quello che poi succederà a Taranto a giugno.È la traduzione concreta dell’idea – promossa dalla giunta Emiliano – di rendere itinerante l’evento, con una versione ‘winter’ che per motivi organizzativi è slittata a primavera inoltrata. Il motivo ricorrente sarà sempre Woodstock, a Foggia è prevista una mostra che si inaugurerà il 6 aprile e poi serate in programma dall’11 al 14, a ingresso gratuito nelle piazze della città.Ci saranno inoltre i capisaldi del festival, e cioè gli incontri d’autore e gli educational. Formula analoga e potenziata quindi a Taranto, con ospiti internazionali e con ingresso a pagamento per i concerti, come già successo per l’edizione 2018 con Kraftwerk e Placebo. Ci sarà una serata in più, e l’idea è di potenziarle tutte rispetto allo scorso anno, quando una delle tre – l’unica a ingresso gratuito – coincideva con il Raffo fest.
Anna Puricella, repubblica.it