(di Federica Zito) Ancora una volta il nome di Chiara Ferragni è associato a vicende legali. La Rai è stata confermata a dover pagare una multa di 175 mila euro per pubblicità occulta a favore di Instagram (Meta) durante il Festival di Sanremo 2023, secondo una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio. L’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, aveva inflitto la sanzione lo scorso giugno, sostenendo che l’apertura di un profilo Instagram da parte di Amadeus e Chiara Ferragni durante l’evento costituisse pubblicità occulta a favore di Meta.
Il caso è stato sollevato da Pinuccio, l’inviato di Striscia la Notizia, nel programma satirico di Antonio Ricci. Striscia la Notizia ha annunciato che tornerà a parlare della vicenda questa sera, giorno dell’inizio della 74ª edizione del Festival di Sanremo.
L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi (Assourt) si è costituita davanti al TAR in rappresentanza dei telespettatori, chiedendo di rigettare il ricorso della Rai e di confermare la sanzione richiesta dell’Agcom. L’Assourt ha sottolineato che i cittadini hanno subito un duplice danno, sia a causa della pubblicità occulta durante Sanremo sia perché la Rai è finanziata con i soldi dei contribuenti.
Per ora nessuno ha commentato la vicenda, sia Amadeus, cosa del tutto comprensibile visto l’inizio del Festival, sia la Ferragni, che di accuse già ne ha abbastanza. L’associazione ha anche chiesto pubblicamente alla Rai di vietare a Amadeus una nuova conduzione del Festival di Sanremo, sostenendo che il conduttore ha tratto un indebito profitto dalla pubblicità del suo profilo Instagram, violando le regole interne dell’azienda e il Codice Etico.
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