In merito a un possibile accordo trovato tra i due sulla vicenda, il legale della conduttrice si è limitato a dire: “Siamo nella mani dei giudici”. Nessun commento invece da parte dell’avvocato dell’ex numero 10 giallorosso
Nuovo round giudiziario per Ilary Blasi e Francesco Totti davanti ai giudici del tribunale civile di Roma. Si è trattato di un’altra udienza, durata circa due ore, per il procedimento sulla “riappropriazione al possesso” di scarpe, gioielli e borse sollecitato dalla Blasi e a cui l’ex calciatore della Roma ha risposto con una richiesta di restituzione di alcuni orologi Rolex. In merito a un possibile accordo trovato tra i due sulla vicenda, Alessandro Simeone, legale di Blasi, si è limitato a dire: “Siamo nella mani dei giudici”. Nessun commento invece da parte di Antonio Conte, avvocato dell’ex numero 10 giallorosso. Totti e Blasi hanno lasciato la sede del tribunale, in viale Giulio Cesare, a bordo delle rispettive auto senza fare dichiarazioni.
Il procedimento è nato da una istanza presentata alcuni mesi fa dalla conduttrice tv con cui ha chiesto all’ex calciatore della Roma la restituzione di gioielli, scarpe e borse, il tutto rigorosamente griffato, che il calciatore le avrebbe “sottratto” e poi rinvenuti nella spa della maxi-villa all’Eur dove marito e moglie per anni hanno vissuto insieme. All’istanza della ex, il “Pupone” aveva risposto con un provvedimento identico con cui invece chiede indietro la sua collezione di Rolex che, come lui stesso ha raccontato in una intervista al Corriere della Sera, Blasi avrebbe portato via da una cassetta di sicurezza. Si tratterebbero di almeno 10 orologi.
Non è chiaro dunque se almeno su questo fronte si sia trovato un terreno condiviso per appianare le divergenze. La vera partita tra i due, comunque, dovrebbe giocarsi però a marzo con il procedimento in cui si affronterà il tema della separazione.