Dopo le accuse di abusi sessuali mosse contro la rockstar da Evan Rachel Wood e altre donne arrivano le dichiarazioni della diva del burlesque: «I dettagli resi pubblici non corrispondono alla mia esperienza personale, durante i sette anni di relazione con lui».
Il cantante americano Marilyn Manson, 52 anni, nei giorni scorsi è stato accusato di abusi fisici e psicologici da diverse donne, inclusa Evan Rachel Wood con cui è stato fidanzato dal 2007 al 2010 (quando si sono messi insieme lei aveva 18 anni): «Mi ha adescata quando ero un’adolescente e ha mostruosamente abusato di me per anni. Mi ha fatto il lavaggio del cervello, mi ha manipolata per sottomettermi a lui» ha raccontato l’attrice parlando di aggressioni sessuali, abuso psicologico e varie forme di violenza da parte di un uomo che definisce «pericoloso».
Ora, dopo Evan Rachel Wood, parla un’altra celebre ex di Marilyn Manson: Dita Von Teese. La diva del burlesque, che è stata sposata con la rockstar dalla fine del 2005 all’inizio del 2007, dopo aver ringraziato «tutti quelli che hanno espresso preoccupazione nei miei confronti: apprezzo la vostra gentilezza», ha scritto su Instagram che la sua esperienza con Manson è stata molto diversa da quella raccontata da Wood. «I dettagli resi pubblici non corrispondono alla mia esperienza personale, durante i sette anni di relazione con lui. Se ciò fosse successo, non l’avrei sposato nel dicembre del 2005. L’ho lasciato dopo poco più di un anno a causa dei suoi tradimenti e della sua dipendenza dalle droghe».
Anche Marilyn Manson, vero nome Brian Warner, nei giorni scorsi ha fatto sentire la sua voce. Per negare le accuse ora al vaglio dell’Fbi: «Le recenti dichiarazioni che mi riguardano sono un’orrenda distorsione della realtà. Le mie relazioni intime sono sempre state completamente consensuali e con partner che avevano lo stesso modo di pensare». Nonostante la replica il cantante è stato «scaricato» dalla sua etichetta, la Loma Vista Recordings. Stessa cosa hanno fatto anche la Caa, l’agenzia che lo rappresentava, e la produzione della serie American Gods, di cui non farà più parte.
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